Bressanone. Nonostante il blocco di un mese e mezzo dei cantieri ediili per il Coronavirus sono stati ben due i lavori appaltati, con iter online, e già assegnati alla ditte vincitrici: i lavori per la sistemazione delle facciate della caserma dei vigili del fuoco volontari di Bressanone, del costo di circa 40 mila euro, e quelli per la ristrutturazione del tetto dell'ex carcere in piazza Duomo, del costo di circa 200 mila euro. I lavori edili in atto, fermi per un mese e mezzo e ripresi il 21 aprile scorso, riguardano invece la realizzazione della biblioteca civica, della scuola di musica in zona Priel e l'ampliamento della palestra di roccia. Il punto della situazione lo fa il dirigente comunale dell'Ufficio Lavori pubblici, ingegner Renato Sette. «Il momento è stato critico – spiega il dirigente Sette - Il fermo di alcuni lavori edili già in atto porterà infatti un leggero ritardo ma devo dire che, nonostante tutto, in questi mesi di emergenza siamo riusciti, anche se con un iter online, ad appaltare i lavori per ristrutturare il tetto dell'ex carcere e per sistemare le facciate della caserma dei vigili del fuoco di Bressanone. I lavori sono già iniziati e il costo è di circa 40 mila euro per la caserma e di 200 mila euro per il tetto del carcere».

I lavori edili in atto, lo ricordiamo, sono ripresi dopo un mese e mezzo il 21 aprile scorso. «I lavori sono ripresi in tre cantieri nel pieno rispetto delle regole di distanziamento e con tutte le dovute precauzione per tutelare gli operai – continua Sette – Il primo cantiere è quello della biblioteca civica di piazza Duomo e, al momento del blocco, era fermo alla costruzione del grezzo. Ora, si sta andando avanti e, salvo imprevisti, i lavori dovrebbero concludersi secondo i tempi stabiliti, al massimo con qualche settimana di ritardo, nella primavera del 2021».

Più avanti i lavori nel cantiere dove si sta costruendo la nuova scuola di musica in lingua tedesca in zona Priel. «I lavori, al momento del blocco, erano già in una fase più avanzata e quindi sono finalmente ripartiti – sottolinea ancora Sette – Anche in questo caso, ci potrebbe essere un lieve ritardo che però potrebbe crearci il problema del trasloco dalla vecchia alla nuova scuola di musica. I lavori avrebbero dovuto concludersi per il dicembre 2020 e dovremo vedere se, a causa del blocco di un mese e mezzo, riusciremo a rispettare i tempi. Se ci riusciremo, allora il trasloco potrebbe avvenire durante le due settimane delle ferie scolastiche e quindi non ci sarebbero problemi. Se, invece, la conclusione slittasse agli inizi di gennaio, il trasloco potrebbe avvenire successivamente, magari durante le ferie scolastiche di Carnevale. Vediamo».

©RIPRODUZIONE RISERVATA.