Ruba le elemosine, denunciato 

Un agente in borghese ha bloccato un uomo che stava forzando in chiesa una cassetta per le offerte


di Fabio De Villa


BRESSANONE. È stato pizzicato in flagranza mentre rubava le offerte dei fedeli scassinando il contenitore delle monete all’interno della parrocchia San Michele. L’episodio è successo alle prime luci dell’alba e il protagonista è stato un cittadino portoghese di 40 anni, D.M. già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. È stato denunciato a piede libero dagli agenti di polizia municipale.

Non è la prima volta che nei luoghi sacri della città vengono messi in atto comportamenti e reati di questo genere, che infastidiscono in particolare i fedeli e soprattutto per l’intrusione in un luogo sacro, anche se non causano la sparizione di grosse somme di denaro. È chiaro che non sempre si riesce a sorprendere il colpevole o a risalire ai responsabili e spesso, insieme all’amarezza nel constatare quanto accaduto, si può soltanto prendere atto di un furto e degli eventuali danneggiamenti a cose che l’hanno accompagnato .

E sono infatti diverse le segnalazioni di furti e intrusiooni in chiesa di cui il comando della polizia municipale di piazza Priel deve occuparsi, comando che per questo ha cominciato con i propri uomini ad intensificare i controlli nelle chiese anche alle prime luci della mattina.

L’ultimo fatto registrato nella parrocchia di San Michele risale a qualche giorno fa quando, alle 7.30 un agente della municipale in borghese si è accorto di un individuo che all’interno della chiesa parrocchiale, a quell’ora deserta, si è prima guardato attorno e poi ha deciso di mettere mano ad uno dei contenitori adibito alle offerte dei fedeli, cercando di scassinarlo per aprirlo.

A quel punto è intervenuto l’agente che ha bloccato l’uomo e l’ha accompagnato al comando di piazza Priel, dove è stato identificato e conseguentemente denunciato a piede libero per reati contro il patrimonio.

Le offerte siano poi state restituite alla parrocchia, ma resta il fatto che non è la prima volta che le offerte dei brissinesi e dei visitatori vengono sottratte o comunque diventano il bersaglio di malintenzionati. “Da un lato vogliamo realizzare questi servizi in borghese proprio per riuscire a pizzicare questi furbetti – spiega il coordinatore di polizia municipale Egon Bernabè – Nel contempo però, è giusto offrire il nostro servizio anche con la divisa proprio per mostrare alla cittadinanza che ci siamo e che facciamo la nostra parte per garantire la sicurezza. Questo personaggio, già segnalato, è stato denunciato a piede libero”.

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