S.Silvestro in città tra strade deserte e tanti botti

Bressanone. Le ferree restrizioni previste e applicate per la notte di San Silvestro all’insegna della prevenzione e della sicurezza anti Covid non hanno fermato la voglia di tanti brissinesi di far...



Bressanone. Le ferree restrizioni previste e applicate per la notte di San Silvestro all’insegna della prevenzione e della sicurezza anti Covid non hanno fermato la voglia di tanti brissinesi di far festa allo scoccare della mezzanotte per dare l’addio a un 2020 difficile e salutare con qualche aspettativa questo nuovo anno.

Nonostante le raccomandazioni ripetute anche dal sindaco di Bressanone Peter Brunner e dai responsabili del corpo di polizia locale, sono stati centinaia i fuochi d’artificio, più o meno spettacolari, fatti esplodere per festeggiare l’ultimo giorno del 2020 (sopra una foto d’archivio, foto De Villa).

“Fortunatamente non si sono registrati incidenti e nemmeno incendi o principi d’incendio come accaduto invece in altre occasioni – spiega il coordinatore di polizia locale Giuseppe Lombardi – Ognuno ha festeggiato in casa propria e, nonostante i tanti botti allo scoccare della mezzanotte, non abbiamo ricevuto segnalazioni di lamentele o chiamate di emergenza. I brissinesi hanno festeggiato nelle rispettive abitazioni o in quelle di amici, mentre in giro, nel corso dei controlli svolti dalle pattuglie lungo le strade e nelle piazze cittadine, non abbiamo trovato nessuno dopo il coprifuoco fissato alle ore 22 e fino alle 7 del mattino. Nessuna multa è stata elevata. Diversi invece - continua Lombardi - sono stati i fuochi d’artificio fatti esplodere un po’ ovunque, soprattutto nelle frazioni e vicino alle montagne, impossibili di fatto da controllare e anche da monitorare”.

È così risultato almeno parzialmente vano l’appello partito nei giorni scorsi dal Comune di Bressanone che invitava tutti i cittadini a rispettare le regole in quello che sarebbe stato un capodanno fuori da ogni tradizione. Anche la cittadina vescovile infatti, quest’anno aveva detto no agli spettacoli pirotecnici di fine anno, uniformandosi così a tutte le principali città e località. Una decisione in linea con le norme anti Covid ma non rispettata dai brissinesi che hanno comunque voluto salutare il nuovo anno con i tradizionali botti. Per fortuna senza andare incontro a incidenti o a spiacevoli imprevisti. F.D.V.

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