Sedicenne accoltellato in via Dante Finisce nel sangue la festa notturna 

L’aggressione. Il ragazzo è stato ferito con 4 fendenti alle cosce lunedì sera vicino all’istituto Fallmerayer. Portato in ospedale, non è grave A colpirlo, per ragioni e in circostanze da chiarire, sarebbe stato un coetaneo. Entrambi facevano parte di un gruppo di una decina di minorenni


Fabio De Villa


Bressanone. Nella notte tra lunedì e ieri un 16enne è stato accoltellato da un coetaneo nei pressi del campo sportivo della palestra Coni in via Dante a Bressanone. Secondo le ricostruzioni, il minorenne avrebbe subito quattro colpi che l’hanno ferito alle cosce. Il ragazzo, di origine straniera e residente a Bressanone, è stato ricoverato d’urgenza al vicino ospedale, dove i medici gli hanno riscontrato ferite gravi ma non tali da far temere per la sua vita.

L’accoltellamento è avvenuto lunedì in tarda serata, verso le 22.30, nella zona vicina ai campi sportivi dell’istituto scolastico in lingua tedesca “Fallmerayer”, una zona di Bressanone dove spesso si riuniscono i giovani per dar vita a ritrovi e feste in un’area abbastanza isolata, aperta al pubblico ma fuori dai percorsi più battuti anche nella normale vita serale della città. Quindi, una zona tanto più isolata in queste settimane.

Le cause della presumibile discussione e lite e della successiva aggressione sono al momento difficili da capire e sono oggetto delle indagini e delle verifiche da parte delle forze dell’ordine. A quanto pare, ferito e feritore facevano parte di un gruppo di una decina di ragazzi, tutti minorenni. Forse tutto è partito da una frase provocatoria o è stato l’alcol bevuto a scaldare gli animi e a infiammare una situazione in cui la tensione è cresciuta fino allo scontro. È comparsa una lama, forse un coltello a serramanico e sono partite le quattro coltellate che hanno colpito alla gamba il ragazzo, probabilmente seduto in quell’istante sulle gradinate del complesso scolastico.

I fendenti hanno raggiunto le cosce del 16enne, che è crollato a terra. Da lì sono scattati il fuggi fuggi di gran parte dei presenti e l’allarme che qualcuno ha lanciato al 112. Sul posto si sono portati i sanitari della Croce bianca con il medico d’urgenza, assieme a una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri di Bressanone.

Il giovane ferito è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale che dista solamente poche centinaia di metri dal luogo dell’accoltellamento. Fortunatamente per il giovane ferito, i quattro fendenti non hanno raggiunti le arterie femorali, il che avrebbe potuto comportare un serio rischio di dissanguamento. Sul posto dell’aggressione sarebbero state rinvenute anche diverse bottiglie rotte di alcolici.

Nelle vicinanze, peraltro, è stato installato un fitto sistema di telecamere di videosorveglianza, le cui eventuali immagini potrebbero ora fornire elementi utili alle indagini dei carabinieri. Gli uomini dell’Arma avrebbero intanto sentito alcuni degli amici del ferito presenti al momento dell’aggressione e si sarebbero rivolti anche ad alcuni residenti della zona cercando di recuperare possibili elementi utili alle indagini. Sembrerebbe inoltre che l’aggredito conoscesse l’aggressore. Quest’ultimo rischia a questo punto l’incriminazione per lesioni gravi nei confronti del coetaneo.

Nella sua gravità straordinaria, l’episodio rinnova peraltro una cronaca di disordini e rumorosi ritrovi serali che è alla base delle proteste di molti residenti di via Dante, che chiedono che la zona venga chiusa dopo una certa ora, in quanto sarebbe appunto ritrovo di sbandati e di gruppetti che la frequentano per fare feste improvvisate a base di alcolici e droghe.

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