«Stranieri e handicap, i progetti per l’inclusione» 

Gli interventi del Comune. Una rete di 30 associazioni aiuta l’inserimento dei nuovi cittadini Accessi senza barriere ai servizi pubblici: dai cataloghi della biblioteca ai parchi giochi


Tiziana Campagnoli


Bressanone. Accogliere, non far sentire esclusi. È l’obiettivo della commissione “Bressanone inclusiva” guidata dall’assessora Monika Leitner e è un obiettivo che si coniuga in diversi progetti, per “far sentire a casa” i nuovi brissinesi, i profughi arrivati in città e in cerca di un futuro da costruire con un alloggio e un lavoro, e per rispondere alle esigenze dei diversamente abili nell’uso di servizi ed edifici pubblici.

“È stata attivata una rete che coinvolge 30 istituzioni con il compito di assistere i nuovi concittadini e inserirli attraverso il lavoro nel nostro tessuto sociale - osserva Leitner - È stato inoltre elaborato un sistema di guida per persone diversamente abili che permetterà l’accesso senza barriere ai cataloghi della nuova biblioteca. Senza dimenticare che di recente è stato realizzato il primo parco giochi inclusivo della città”.

Leitner relazionerà sul lavoro svolto e quello ancora da svolgere nel consiglio comunale del 29 novembre al Forum. E parlerà anche degli ambiti relativi a formazione e istruzione, cultura in lingua tedesca. In tema di formazione e istruzione, di recente è stato inaugurato il nuovo cortile scolastico di via Dante che offre agli studenti di quattro plessi scolastici possibilità di svago e sport.

“Dopo la realizzazione del nuovo cortile scolastico, sono diversi i progetti in cantiere – continua Leitner - Alla media Pacher sarà realizzata una nuova biblioteca e ad Elvas per la fine di novembre entrerà in funzione la nuova scuola d’infanzia”.

E poi c’è la mensa. “Poche settimane fa è stato inaugurato anche l’ampliamento della mensa di via Dante che ora può ospitare fino a 400 studenti – sottolinea Leitner - In tema di mense scolastiche, l’amministrazione lavora al miglioramento del servizio e per questo è stata istituita una commissione di valutazione composta da genitori e sono state elaborate delle brochure per informare e sensibilizzare i fruitori sull’importanza e sul valore di un pasto sano”.

Altro tema è la cultura. “Le linee guida emerse dal processo culturale avviato rappresentano un punto di partenza – conclude l’assessora - Nel frattempo, sono felice per l’apertura del nuovo centro per la cultura giovanile Astra (e ringrazio il consigliere delegato Ingo Dejaco) e per il nuovo corso della Galleria civica sotto la gestione del Südtiroler Küstlerbund e la direzione, per il prossimo anno, di Karin Peregger”.













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