Tre piani dell’ospedale consegnati in largo anticipo 

Bressanone. L’assessore provinciale Massimo Bessone ieri ha detto chiaramente di essere pronto a consegnare con tre mesi d’anticipo tre piani dell’ospedale di Bressanone, dove è attualmente in corso...



Bressanone. L’assessore provinciale Massimo Bessone ieri ha detto chiaramente di essere pronto a consegnare con tre mesi d’anticipo tre piani dell’ospedale di Bressanone, dove è attualmente in corso il previsto risanamento. I lavori dovrebbero essere ultimati a fine giugno, ma già a breve potranno essere consegnati provvisoriamente, come da progetto, il quarto piano per il day hospital, il terzo piano per la terapia sub-intensiva e il secondo piano per le degenze. I singoli piani misurano 687 metri quadrati cadauno e potrebbero essere utilizzati provvisoriamente per le esigenze che la Sanità riterrà prioritarie.

«Provvederemo a consegnare i piani con l’allacciamento al riscaldamento ed all’acqua sanitaria fredda e calda. I gas medicali sono già collegati, ma dobbiamo ancora collaudare l’impianto. Facciamo il possibile per mettere in funzione i tre piani per la cura dei pazienti e la salute dei cittadini. Siamo in attesa di una risposta da parte della Sanità e dell’Azienda sanitaria. Noi siamo pronti», assicura l’assessore Bessone.

«Nell’ambito delle competenze del nostro assessorato, stiamo studiando le misure necessarie per contribuire alla soluzione delle problematiche e delle esigenze che scaturiranno via, via, con l’aggravarsi della situazione anche nella nostra provincia. Siamo consci che il servizio sanitario avrà bisogno di maggiori risorse negli ospedali per i pazienti affetti dalla malattia, tra cui ulteriori posti letto, locali o reparti. Assieme all’architetto Nicoletta Francato, direttrice dell’ufficio edilizia sanitaria, abbiamo offerto all’assessorato alla sanità ed all’Asl di mettere a loro disposizione, rendendoli agibili entro 10 – 15 giorni alcuni piani del nuovo lotto dell’ospedale di Bressanone, in fase di ampliamento e ristrutturazione, che potrebbero far fronte alle esigenze del comprensorio di Bressanone». F.D.V.

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