Vipiteno

Una Casa per anziani nel convento del Seicento 

La Fondazione Deutschhaus ha acquisito l’edificio e il giardino che i Cappuccini hanno abitato fino alla scorsa estate quando se ne è andato l’ultimo frate



VIPITENO. Iniziata nel lontano 1630, la storia della presenza e delle attività dei frati cappuccini a Vipiteno si è conclusa l’estate scorsa, precisamente il 29 agosto 2021, quando è stato dato il commiato all’ultimo frate, padre Meinrad Gasser.

Da quel momento il convento è in vendita e, adesso, ad acquisire la struttura con l’edificio esistente e il grande giardino è intervenuta la Fondazione Deutschhaus, la quale vi realizzerà un progetto sociale per la popolazione del luogo in collaborazione con il Comune ed altri enti pubblici. La chiesa costruita nel 1636, invece, sarà trasferita alla Parrocchia di Vipiteno gratuitamente.

Dopo che due anni fa si è saputo che i Cappuccini stavano lasciando Vipiteno e volevano vendere il monastero, a Vipiteno molti hanno iniziato a riflettere sul futuro dell’area del convento, uno spazio con una superficie di circa 3.300 metri quadrati nel centro della città.

Dai primi colloqui che il Decano Christoph Schweigl e il Presidente della Fondazione Deutschhaus Reinhard Fuchs hanno avuto con il Provinciale della Provincia dei Cappuccini d’Austria – Alto Adige Erich Geir e il Superiore altoatesino dell’Ordine Franz Zitturi, si è potuto subito rilevare che i cappuccini avrebbero preferito una destinazione sociale per l’area, invece di venderla a operatori edili privati, eventualmente in vista di una riconversione a complesso residenziale.

A questo punto, la Fondazione Deutschhaus ha deciso di mettere a punto un piano generale per l’intera area, lavorando a questo obiettivo insieme agli enti pubblici locali. In molte discussioni che si sono succedute con i rappresentanti del Comune, della Comunità comprensoriale dell’Alta Val d’Isarco e della Provincia è stato rilevato il fabbisogno esistente di strutture e iniziative sociali, una segnalazione che alla fine è sfociata in uno studio di fattibilità elaborato dall’architetto Eleonora Kraus. Il consiglio di amministrazione della fondazione ha quindi deciso di acquistare l’intera area con l’edificio del monastero e il cosiddetto giardino dei cappuccini, e recentemente è stato stipulato il contratto preliminare con l’Ordine.

“La Fondazione - viene sottolineato in un comunicato - intende conservare, anche se in forma modificata, il bellissimo giardino, che verrà messo a disposizione dei futuri utenti e, sulla base della buona esperienza realizzata con la Casa per anziani Santa Elisabetta, costruita nel 2015, realizzerà nell’area del monastero una seconda Casa per anziani. Vi troveranno posto anche altre istituzioni sociali, che dovranno però essere definite in modo più dettagliato”.

Infine, due settimane fa, il Comune di Vipiteno ha presentato un progetto per la realizzazione di un Centro diurno per bambini nell’area, con richiesta di attingere ai fondi messi a disposizione nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza - Pnrr.

La Fondazione Deutschhaus si è anche dichiarata disposta a mettere il monastero a disposizione dei rifugiati dall’Ucraina per un periodo di transizione.

La Fondazione Deutschhaus Vipiteno è una fondazione sociale secolare dedicata al sostegno dei concittadini anziani. Un tempo gestiva un ospizio in piazza città, finché nel 1884 acquisì la ex – Commenda dell’Ordine Teutonico, per realizzare lí un ospedale cittadino. La Commenda ha mantenuto questa destinazione fino alla costruzione del nuovo ospedale pubblico nel 1977. Alla fine degli anni ’90, la Fondazione mise a punto un articolato piano di risanamento per l’intero edificio, dando il via a una serie di importanti interventi di rimodernamento. I lavori sono terminati nel 2006 e oggi il complesso viene utilizzato per varie finalità.













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