Una presenza sempre più forte “Insieme” batte i pregiudizi

Vipiteno. Con 346 preferenze, il vicesindaco Fabio Cola è stato il secondo candidato più votato alle ultime amministrative, appena dietro Christine Eisendle, di “Für Sterzing Wipptal”, la civica del...



Vipiteno. Con 346 preferenze, il vicesindaco Fabio Cola è stato il secondo candidato più votato alle ultime amministrative, appena dietro Christine Eisendle, di “Für Sterzing Wipptal”, la civica del sindaco Peter Volgger. “Insieme per Vipiteno” era a un passo dall’ottenere il secondo posto in giunta, mancavano appena tre voti. Ma ugualmente è riuscita ad avere tre posti in consiglio, occupati – oltre che da Cola – da Ciro Coppola, cui è stata affidata, affiancando il sindaco, la delega a strade e lavori pubblici, e da Valeria Casazza, competente sui rapporti con Comuni e organizzazioni nel territorio nazionale, con l’assessora Verena Debiasi sulle politiche di genere e su quelle familiari e con l’assessora Eisendle sulle politiche per la terza età. L’aumento degli eletti rispetto alle elezioni del 2015 (allora erano due, Cola e Casazza) è un successo che pochissime altre civiche altoatesine prevalentemente di lingua italiana possono vantare, dato in primo luogo da una lista di persone ben integrate nel tessuto sociale.

Presto, fa notare l’ex assessore Maurizio Todesco (figlio di Giulio, a sua volta assessore da metà anni Settanta fino al 1995), alle competenze tipicamente “italiane” Insieme per Vipiteno ha affiancato quella alle politiche sociali, già del compianto Franco Perini, anche lui assessore per vent’anni nelle file della DC, promotore della realizzazione del centro sociale Fugger per persone con disabilità. Ultimamente anche quelle ai giovani (assessorato trasversale ai gruppi linguistici), all’ambiente, ai lavori pubblici, a testimonianza di una credibilità costruita a colpi di delibere apprezzate dalla popolazione.

«Insieme per Vipiteno – spiega Todesco – è nata nel 1995 ed è sempre stata animata da uno spirito progressista e dalla presenza interetnica. Abbiamo sempre fatto nostri i valori dell’autonomia, approfittando del distacco da logiche partitiche nazionali per attivare un’apertura alla società civile». Dalla fondazione, Insieme è sempre stata partner di giunta, “soffiando” il posto alla vecchia Democrazia Cristiana: la Seconda Repubblica è arrivata anche a Vipiteno, dove per tutta la seconda metà del Novecento la politica è stata polarizzata tra Psi, Pli, Pri e Msi. Todesco ricorda i nomi che dagli anni Cinquanta in poi hanno affollato le cronache vipitenesi, Dalla Torre, Manzardo, Minzoni, Marciano, Anniballi. «Eppure, anche se era inevitabile sentire una differenza tra “italiani” e “tedeschi”, noi tensioni così forti non le abbiamo mai sentite. Vipiteno è sempre stata equilibrata».













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