VARNA. La prima «zona mista» dell’Alto Adige sarà realizzata a Varna in base a quanto previsto dalla nuova legge territorio e paesaggio fortemente voluta dalla Svp. Ma di cosa si tratta esattamente? La zona mista è una zona prevalentemente residenziale, che comprende peraltro anche attività produttive compatibili con la destinazione abitativa.

«A volte il piano terra di un edificio non si presta all’uso residenziale, mentre invece si adatta al meglio ad ospitare un salone da parrucchiera, un negozio o un altro servizio», spiega l’assessora Maria Hochgruber Kuenzer, facendo presente che «un tempo abitare e lavorare nella stessa casa era scontato. Al giorno d’oggi questo è un desiderio di molti. Consentendolo rivalutiamo la qualità della vita nei centri urbani».

Una zona mista - prosegue l’assessora - è fondamentale perché porta con sé un grande valore aggiunto: combina vita, residenza e lavoro. Aiuta anche a ridurre il consumo di suolo e il traffico all’interno dei centri abitati. Nel Comune di Varna, però, non viene attuato solo un principio di pianificazione territoriale lungimirante, sottolinea l’assessora: «Qui si pone anche l’accento su un aspetto sociale, perché si costruisce una casa unifamiliare che in futuro potrà essere utilizzata anche come abitazione per più generazioni. Un progetto che accolgo con grande favore in considerazione del cambiamento demografico in atto».

Stiamo parlando della zona residenziale a uso misto «Grieswiesen» con una superficie di 585 metri quadrati. Il 100 per cento della volumetria ammissibile è destinato prevalentemente a scopi residenziali e a destinazioni d’uso compatibili. Il piano d’attuazione per questa zona prevede una densità edilizia di almeno 1,50 metri cubi per metro quadrato. Per il sindaco di Varna e presidente del Consorzio dei Comuni, Andreas Schatzer, investire in una zona mista è molto importante. «Abbiamo fatto buon uso dell’opportunità che ci è stata data grazie alla nuova legge sul territorio e il paesaggio. Spero che altri Comuni seguano lo stesso esempio di Varna perché la terra come risorsa è una delle tematiche da anni all’ordine del giorno».