Il caso

Brunico: fermati ladri con 268 denti d’oro in auto

L’episodio è avvenuto nell’ottobre 2022 ma è trapelato solo ora. I due sono cittadini dell'est Europa di 29 e 50 anni, la provenienza dell’oro resta da chiarire



BOLZANO. Sono finiti in Tribunale a Bolzano due ladri di otturazioni in oro. Hanno forzato la serratura di un appartamento di Brunico, in val Pusteria, sono scappati con un magro bottino e sono stati fermati poco dopo dai carabinieri, allertati dal proprietario di casa che, prima di subire il furto, aveva fotografato la loro macchina, insospettito dal fatto di non averla mai notata prima in zona.

Nel bagagliaio sono stati trovati arnesi da scasso e il pezzo della serratura forzata, oltre alla refurtiva che è stata restituita al legittimo proprietario. Ma la sorpresa è arrivata quando i carabinieri hanno aperto il vano portaoggetti: all'interno hanno rinvenuto una scatoletta in plastica contenente 268 denti umani con otturazioni in oro, dei quali i ladri non hanno saputo indicare la provenienza.

Protagonisti della vicenda, risalente all'ottobre 2022, ma trapelata solo ora che è arrivata in Tribunale a Bolzano, sono due cittadini dell'est Europa di 29 e 50 anni, accusati di furto con scasso e, solo per i denti (che nel frattempo sono stati sequestrati), di ricettazione. Incensurati, sono a piede libero. 













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