BOLZANO. «Il censimento linguistico è uno strumento fondamentale per la tutela delle minoranze, che garantisce a tutti i gruppi linguistici un'adeguata rappresentanza nel settore pubblico, ma anche all'interno degli organi collegiali». Lo afferma il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, sottolineando che partecipare alla rilevazione online in corso fino al prossimo 29 febbraio, «non è solo un dovere civico, ma è importante anche nel contesto della politica dell'autonomia»

«In passato - continua Kompatscher - la rappresentanza proporzionale ha contribuito in modo significativo a pacificare i conflitti tra i gruppi linguistici. Su questa base, dunque, possiamo sviluppare insieme la nostra autonomia, in modo pacifico e in uno spirito europeo».

Il presidente della Provincia invita tutte le cittadine e i cittadini aventi diritto a partecipare al censimento linguistico, sottolineando la valenza della dichiarazione in forma online. «Attraverso la procedura telematica ognuno ha la possibilità di dichiarare la propria appartenenza a un gruppo linguistico in qualsiasi momento e in modo assolutamente autonomo: fino al 29 febbraio abbiamo questa importante possibilità da sfruttare, per poter anche familiarizzare con le nuove forme di codeterminazione digitale».

Oltre il termine del 29 febbraio, chi non avrà compilato la dichiarazione online verrà direttamente contattato, a partire dal mese di aprile, da una rilevatrice o un rilevatore del Comune di residenza per la compilazione della dichiarazione in forma cartacea.