Il congresso

Congresso Svp, Achammer confermato segretario con l'89% dei voti

L'Obmann va all'attacco di Giorgia Meloni. Kompatscher: «Serve un Alto Adige equo e sostenibile». Ma non scioglie il nodo della sua ricandidatura

ACHAMMER. "La Svp deve cambiare rotta"



MERANO. Al 65° congresso della Svp in corso a Merano che sancisce la pax interna tra il governatore Arno Kompatscher e il segretario Philipp Achammer (riconfermato con l’89% dei voti dei delegati per il suo terzo mandato) dopo il terremoto politico dei mesi scorsi scatenato dallo scandalo Sad, tutti invocano una svolta.

“L'autonomia da sempre è un cantiere, deve svilupparsi per restare sempre funzionale", ha detto il presidente Arno Kompatscher, che a Merano non ha sciolto il nodo della sua ricandidatura alla guida della Provincia, "serve un intervento straordinario della nostra autonomia alla luce del pronunciamento della Consulta che non è stata a nostro vantaggio".

Secondo Kompatscher, "la nostra autonomia è una storia di successo per la tutela della cultura e della lingua, ma anche dell'economia locale, lo dimostra il benessere e la pacifica convivenza" che oggi regnano in Alto Adige. "La gente ha paura per il proprio futuro e cala la fiducia nelle istituzioni, non solo nella politica ma anche nella scienza, nei media e nella chiesa. Per questo servono risposte concrete", ha proseguito il governatore. "La politica deve impegnarsi per il bene comune e non del singolo individuo, serve comunque anche l'auto responsabilità di ciascuno".

In riferimento alle tensioni interne, Kompatscher ha auspicato che la Svp "riconquisti la fiducia degli elettori per avere a Roma la maggiore presenza possibile di tre deputati e tre senatori". Per questo la Volkspartei deve restare fedele alla sua vocazione di partito di raccolta a vantaggio di tutti. "Discutiamo, troviamo un consenso, votiamo, ma poi la decisione va rispettata. In questo modo potremo realizzare le grandi sfide del futuro".

"Dopo le elezioni - ha ribadito - vanno affrontate le sfide future, come il cambiamento climatico e la giustizia sociale. Molto cambierà nei prossimi anni, ma possiamo usare la nostra autonomia per una via altoatesina della sostenibilità che non lascia nessuno indietro. La società altoatesina deve essere sostenibile ed equa", ha concluso il governatore. 

Achammer nel suo intervento al congresso aveva rilanciato la necessità di una svolta per la Svp e attaccato la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. 

Al Kursaal il vice segretario ladino Daniel Alfreider è stato eletto per acclamazione, mentre le vice 'tedesche' Verena Troeger e Waltraud Deeg hanno avuto il 55,16 e il 38,27% dei consensi.













Altre notizie

Attualità