L'INIZIATIVA

Coronavirus, decolla "Restart Alto Adige": per far ripartire l'economia provinciale

Numerose le azioni promosse da Idm, l'Innovation, Development e Marketing, il facilitatore dello sviluppo economico in Alto Adige. Oggi, 3 aprile, parte la campagna con il messaggio «L'Alto Adige resta unito», che punta a incentivare la solidarietà della popolazione altoatesina verso i produttori locali



BOLZANO. Di cosa ha bisogno l'Alto Adige per poter ripartire economicamente nonostante la crisi? E quando verranno prese le misure necessarie per raggiungere questo obiettivo? Queste sono le tematiche principali affrontate dall'iniziativa «Restart Alto Adige», a cui Idm - Innovation, Development e Marketing, il facilitatore dello sviluppo economico in Alto Adige - sta lavorando intensamente insieme ai più importanti settori e rappresentanti dell'economia locale. Iniziativa sostenuta dalla giunta provinciale, come aveva affermato anche il vicepresidente della Giunta e assessore al turismo e all’agricoltura Arnold Schuler.

L'obiettivo è quello di sostenere l'economia altoatesina - soprattutto in un momento come questo - in modo efficiente con nuovi programmi e impulsi e uscire così dalla crisi il più velocemente possibile e anche più forti di prima.

«Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus Idm è in costante contatto con la Provincia autonoma di Bolzano e con i suoi partner più importanti per valutare la situazione in maniera continua e sviluppare così strategie adeguate. Abbiamo presentato alla Giunta provinciale, ai soci proprietari di Idm Provincia e Camera di commercio di Bolzano e al consiglio d'amministrazione di Idm le nostre strategie e input che possono aiutare ad affrontare la crisi. Le proposte sono state avvalorate e Idm è stato quindi incaricato di realizzare un piano concreto di misure, per il quale saranno messe a disposizioni le risorse finanziarie necessarie», afferma il presidente di Idm Hansi Pichler.

«Questa crisi sta avendo un forte impatto su tutti i settori dell'economia altoatesina, a partire dal turismo, passando al commercio e all'agricoltura, per arrivare fino all'industria manifatturiera e all'artigianato. Per questo motivo Idm ha sviluppato, insieme ai rappresentanti dell'economia, il programma »Restart Alto Adige« che è ora in fase di attuazione e che aiuterà a superare questa crisi. Vogliamo sostenere in maniera attiva tutte le nostre imprese e in particolar modo quelle che sono state duramente colpite. Insieme supereremo questa crisi», sottolinea il direttore generale di Idm Erwin Hinteregger.

La prima fase del programma è già stata completata: in uno scambio diretto con diverse task force - per il turismo, l'agricoltura e l'economia - ed insieme ai rappresentanti dei vari settori economici e alle loro associazioni, nonché agli imprenditori, sono state individuate le maggiori difficoltà, le esigenze e le urgenze per l'Alto Adige e per i settori economici. Nelle prossime settimane saranno attuati misure e progetti concreti sulla base del quadro complessivo emerso dalle numerose sessioni congiunte.

Oggi, 3 aprile, parte la campagna in Alto Adige con il messaggio «L'Alto Adige resta unito». Questa campagna si concentra sulla solidarietà e coesione della popolazione altoatesina verso i nostri produttori locali. In una fase successiva, la campagna sarà estesa ad altri settori per stimolare l'economia locale, si legge in una nota di Idm.













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