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Covid: “occupato” il 19% delle terapie intensive in Alto Adige

I dati Agenas: il tasso di occupazione è in calo ma cresce quello per i posti letto in area medica: 18 per cento 



BOLZANO. In 8 regioni sale la percentuale di posti nelle terapie intensive occupati da parte di pazienti Covid: nella Provincia autonoma di Trento, dove arriva al 20%, nelle Marche (al 14%), nel Lazio (al 12%), in Piemonte e Umbria (all'8%), in Campania, Sicilia e Toscana (al 6%).

E' quanto emerge dal monitoraggio quotidiano dell'Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) che confronta i dati del 12 dicembre con quelli del giorno precedente.

Il tasso di occupazione scende invece in Calabria all'11% e Liguria al 12% e Bolzano (19%) e Toscana (all'8%).

Restano stabili oltre la soglia del 10% in Friuli (al 15%) e Veneto (13%).

Cresce in 5 regioni il tasso di occupazione dei posti letto nei reparti in area medica, o non critica, da parte di pazienti Covid: nella Provincia di Bolzano (al 18%), in Calabria (al 17%), in Trentino (al 16%), in Emilia Romagna e Sicilia (all'11%).

Restano stabili oltre la soglia del 15%, uno dei tre parametri che determinano il passaggio delle regioni in zona gialla, Liguria (al 13%), Valle d'Aosta (al 19%) e Friuli Venezia Giulia (al 23%). I numeri sono sempre del monitoraggio quotidiano dell'Agenas.













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