il disastro

Danni da maltempo a Castelrotto, il sopralluogo di Schuler

Ancora non è possibile avere una stima dei danni provati dai due eventi meteorologici



BOLZANO. "Abbiamo fornito i primi soccorsi necessari subito dopo l'evento ed ora si stanno esaminando i requisiti necessari per la definizione dell'area colpita dal maltempo". Lo ha detto l'assessore provinciale alla protezione civile, Arnold Schuler, che ha preso parte ad un incontro con il sindaco del comune di Castelrotto, Andreas Colli, i funzionari comunali preposti, i rappresentanti degli uffici provinciali competenti ed i cittadini delle zone colpite recentemente dal maltempo per analizzare le possibili cause, le misure di sostegno da adottare e le misure di prevenzione da adottare per il futuro.

Dato che temporali di questa portata, secondo l'assessore, si verificano statisticamente ogni 300 anni è molto difficile fare delle previsioni e sono quindi necessarie misure di sostegno straordinarie per la popolazione colpita.

Castelrotto è stato colpito, nelle prime ore del mattino del 18 giugno, da temporali con forti piogge che hanno causato danni alle strade ed alle aree agricole della frazione di Tesimo. Poche settimane dopo, il 22 luglio, a causa delle precipitazioni estremamente elevate, si è sviluppata una colata detritica nel rio Frötsch che scende dall'Alpe di Siusi.

Questa ha causato gravi danni alla fazione di Siusi, soprattutto nella zona artigianale.

I Bacini montani hanno avviato immediatamente lavori di sgombero e di ripristino della normalità. Insieme alle aziende private, ai Vigili del fuoco ed ai volontari i lavori sono progrediti rapidamente.

Ciononostante I danni alle infrastrutture, agli edifici ed ai macchinari sono notevoli, la loro entità è ancora in fase di definizione e si valutano le possibili misure di sostegno. 













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