BOLZANO. Dopo il nubifragio di giovedì 22 luglio, che ha provocato danni ingenti alle colture e alle infrastrutture viarie in diverse zone dell’Alto Adige, l'assessore alla Protezione civile della Provincia di Bolzano, Arnold Schuler, insieme a Klaus Unterweger, direttore dell'Agenzia per la protezione civile, ed accompagnato da tecnici e rappresentanti dei Comuni, ha fatto un sopralluogo per verificare lo stato dei lavori di pulizia del torrente a Siusi ed ha visitato anche i cantieri sui torrenti Val di Nova e Sinigo.

Il controllo dei torrenti, sottolinea Schuler, è di fondamentale importanza: "Da decenni lavoriamo continuamente per contenere e ridurre i pericoli causati dai torrenti allo scopo di tutelare la popolazione". A causa dell'elevata quantità di precipitazioni, segnala Hansjörg Prugg, dell'Ufficio sistemazione bacini montani Sud dell'Agenzia per la protezione civile, una colata di detriti, sviluppatasi nel rio Frötschbach, ha formato nel torrente massici depositi di materiale causando gravi danni alle pareti di protezione degli argini. I danni si sono verificati anche nella zona artigianale di Siusi e più a valle si sono registrati danni anche al campo da golf. Il torrente Zaroderbach ha causato danni all'agricoltura. 

Il maltempo ha tenuto impegnati i vigili del fuoco per tutta la notte e anche il giorno dopo. Le situazioni più gravi a Castelrotto dove diversi torrenti si sono trasformati in fiumi con allagamenti di scantinati, garage e abitazioni. Poi la situazione si è fatta grave anche a Sinigo, alla fine erano dozzine i vigili del fuoco in azione, assieme anche al Soccorso alpino e ai privati cittadini, per cercare di risolvere tutte le situazioni create dal maltempo.