sicurezza

In Alto Adige più di duecento telecamere per controllare il traffico e combattere il crimine

Protocollo d'intesa per l'uso dei dati. Le forze dell’ordine potranno accedere in modo indipendente



BOLZANO. La giunta provinciale di Bolzano ha autorizzato la firma di un protocollo d'intesa con i ministeri delle infrastrutture e degli interni che consente l'utilizzo dei dati raccolti dalle videocamere installate sul territorio. Lo ha annunciato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher. "I dati possono essere utilizzati sia per monitorare e gestire il traffico, ma anche per ricavare indicazioni per pianificare e progettare il sistema infrastrutturale", ha spiegato Kompatscher. Il protocollo, però, prevede anche l'utilizzo dei dati "per combattere e prevenire la criminalità", ha aggiunto il presidente altoatesino precisando che, a questo fine, "poiché questa attività non viene svolta nè dalla Provincia nè dai Comuni", è stato presente al tavolo del confronto anche il Garante della privacy. "Viene garantito - ha aggiunto Kompatscher - che, in questi casi, l'accesso avviene sempre diciamo volta per volta, su ordine preciso, per un evento o per una situazione ben individuata". La firma del protocollo d'intesa avverrà prossimamente presso il Commissariato del governo per la Provincia di Bolzano.

Il Servizio strade della Provincia di Bolzano ha già installato 124 telecamere sulle strade statali e provinciali per l'analisi dei flussi di traffico. In futuro, anche le 82 telecamere della Comunità comprensoriale Bassa Atesina - Oltradige saranno integrate in questo sistema. Grazie alla convenzione, le forze dell'ordine potranno accedere ai dati di queste telecamere in modo indipendente, per individuare più facilmente i reati. Per il sistema di monitoraggio del traffico della provincia, ciò comporta anche il vantaggio di ottenere una rete più fitta di informazioni in tempo reale.

"Utilizzando i dati forniti da questa fitta rete di telecamere, possiamo sviluppare analisi dei flussi di traffico e quindi prendere le giuste misure per gestire meglio il traffico e individuare più rapidamente i punti pericolosi sulle nostre strade", spiega l'assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider. La convenzione sarà firmata dal presidente della Provincia e dal commissario del governo, successivamente anche dai Comuni. Importante nella stesura dell'accordo sono stati la determinazione e il rispetto delle linee guida sulla protezione dei dati. Pertanto, tutti i dati del sistema di monitoraggio del traffico saranno criptati come in precedenza e saranno utilizzati solo per ricostruire il flusso del traffico. Le forze dell'ordine possono accedere autonomamente ai dati non criptati provenienti dalla propria area di competenza. Ogni accesso e interrogazione vengono registrati dal sistema.













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