In calo i giovani col posto fisso in Alto Adige
Dal 2008 ad oggi, in Alto Adige, sono diminuiti del 17% i ventiquattrenni con contratto di lavoro a tempo indeterminato
BOLZANO. La quota dei 24enni con contratto a tempo indeterminato è calata del 17% dal 2008 ad oggi.
Lo rileva nell'ultimo numero di Mercato del lavoro news, l'Osservatorio provinciale mercato del lavoro.
Secondo lo studio, 7,5 punti percentuali sono da addebitare al fatto che i 24enni di oggi hanno meno esperienza lavorativa rispetto a quelli delle precedenti generazioni, i restanti 9,8 punti percentuali sono il risultato di una offerta ridotta sul mercato del lavoro.
Più della metà del calo di contratti a tempo indeterminato fra i ragazzi di 24 anni, dunque, è da imputare alle scelte dei datori di lavoro. «Ma anche l'esperienza accumulata incide in maniera decisiva - sottolinea l'e provinciale al lavoro, Martha Stocker - in quanto riscontriamo che più un lavoratore ha un curriculum di un certo livello, più alte sono le possibilità di avere accesso ad un contratto stabile».
Dai dati locali, inoltre, emergono importanti differenze laddove, ad esempio, la persona abbia o meno svolto un periodo di apprendistato.
Per quanto riguarda la costante crescita di giovani assunti a tempo determinato e l'evoluzione che questa forma contrattuale ha avuto negli anni, il direttore della ripartizione lavoro, Helmuth Sinn, precisa che «rispetto al passato la situazione è cambiata. Innanzitutto - prosegue - perchè al giorno d'oggi i giovani entrano più tardi nel mondo del lavoro: analizzando la fascia di età dei 24enni, riscontriamo un calo dei giovani con oltre 6 anni di esperienza lavorativa e una corrispettiva crescita di giovani con un passato nel mondo del lavoro inferiore ai 3 anni. In questo caso dobbiamo dire che meno esperienza comporta più precarietà».