CORTE DEI CONTI

Indennità indebite ai dirigenti: la Provincia di Bolzano recupererà 11,5 milioni

Si tratta di somme riconosciute al personale dirigente e sanitario. Kompatscher: «Lavoriamo per l'allineamento ad altre regioni»



BOLZANO. La Provincia autonoma di Bolzano procederà al recupero strutturale delle indennità di funzionamento e coordinamento riconosciute indebitamente al personale dirigente e sanitario (trasformate poi in assegni personali e pensionabili), per una cifra complessiva di 11,5 milioni di euro.

Lo ha reso noto il magistrato della Corte dei conti del Trentino Alto Adige/Südtirol Alessandro Pallaoro, in occasione della riunione a sezioni unite per la parificazione dei bilanci di esercizio 2019 della Provincia autonoma di Bolzano.

A quanto riferito da Pallaoro, in riferimento alla sentenza 138 del 2019 della Corte costituzionale, relativa all'illegittimità delle indennità riconosciute anche a impiegati privi di funzioni di dirigenza, qualora il recupero strutturale non riuscisse, si procederà al recupero individuale.

«Stiamo lavorando con la dirigenza per superare questa fase e allinearci con i sistemi attuati anche in altre regioni italiane», ha detto al riguardo il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher.













Altre notizie

Attualità