L’AVVISO

L’Aiut Alpin: "Con gli impianti chiusi serve prudenza, attenzione alle slavine”

L'elisoccorso riprende servizio per la stagione invernale. Un cane antivalanghe è membro fisso dello staff nella base di Pontives



BOLZANO. "Anche se gli impianti di risalita sono ancora chiusi, la neve quest'anno di certo non manca e c'è parecchia gente in giro per le montagne con le ciaspole oppure con le pelli di foca. Serve perciò particolare attenzione". E' l'appello lanciato da Adam Holzknecht, presidente dell'Aiut Alpin Dolomites.

L'elisoccorso con base a Pontives all'imbocco della val Gardena oggi riprende servizio per la stagione invernale, nonostante lo sci-lockdown. Un cane antivalanghe è membro fisso dello staff. "Dopo le nevicate dello scorso fine settimana il pericolo slavine non è da sottovalutare", sottolinea Holzknecht.

"Purtroppo - aggiunge - c'è gente che sale anche a 3.000 metri senza considerare bene i rischi". L'Aiut Alpin da alcuni anni vola anche con il buio con i visori notturni. Un aspetto importante soprattutto d'inverno. L'elisoccorso presterà servizio nei prossimi giorni durante le gare di Coppa del mondo in val Gardena e in Alta Badia.













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