Aggredisce un 17enne e gli ruba la bici: arrestato 

In via Stazione. Un 27enne incensurato ha rapinato un ragazzo sferrandogli un pugno Col suo amico corresponsabile del misfatto è stato anche sanzionato per ubriachezza



Laives. I militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia dei carabinieri di Egna hanno arrestato in flagranza di reato un uomo che poco prima aveva rapinato un diciassettenne fuori dalla stazione ferroviaria di Laives.

La vittima della rapina è un diciassettenne residente a Laives il quale stava rincasando in sella alla propria bicicletta, quando è stato fermato da due uomini ubriachi. I due hanno intimato al ragazzo di consegnare il mezzo. Uno dei due ha anche sferrato un pugno sul volto del 17enne, rubandogli quindi la bicicletta. Al malcapitato non è rimasto altro che chiamare i carabinieri, i quali, immediatamente intervenuti, hanno fermato i due uomini ancora in possesso della bicicletta rubata poco prima nei pressi della stazione ferroviaria.

Portati in caserma per l’identificazione, i due si sono rivelati essere braccianti agricoli di nazionalità polacca impiegati stagionalmente in un’azienda agricola cittadina. Entrambi sono stati sanzionati per ubriachezza e quello che poco prima aveva colpito il ragazzo con un pugno al volto è stato anche dichiarato in arresto per i delitti di rapina e lesioni personali. Si tratta di un uomo di 27 anni che è risultato privo di precedenti. Il suo amico 25enne a sua volta è stato denunciato a piede libero per concorso in rapina. Informato il pubblico ministero dell’avvenuto arresto, l’uomo che aveva colpito con un pugno il ragazzo è stato condotto direttamente in carcere dai carabinieri. Come detto, dovrà rispondere di rapina e lesioni personali.

Sono diverse le persone che ogni giorno per raggiungere la stazione utilizzano la bicicletta e che una volta arrivati sistemano i loro mezzi a pedali sotto una tettoia. Con la costruzione della pista ciclabile lungo via Stazione è diventato più comodo andare e venire fra la città e la stazione ferroviaria, che dista circa un chilometro. Lungo il percorso ci sono solo alcune case e il resto della pista fiancheggia la campagna. Probabilmente i due braccianti che hanno compiuto la rapina confidavano proprio nel fatto che il tracciato della pista per il resto è abbastanza isolato. Non hanno messo in conto però che il diciassettenne aggredito, una volta ripresosi dal pugno in faccia, avrebbe potuto immediatamente chiamare i carabinieri, i quali sono giunti in tempo per individuare i due delinquenti ancora in sella alla bicicletta e arrestarli.

Per il giovane comunque una brutta avventura, un episodio non usuale per la zona di Laives dove, invece, in certi periodi si sono registrati veri e propri raid ladreschi ai danni di appartamenti. Anche questi negli ultimi tempi sembrano cessati, ma non è comunque il caso di abbassare la guardia, come ripetono i carabinieri, che raccomandano di segnalare sempre alle forze dell’ordine le situazioni sospette. B.C.













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