Laives. Annunciate da “Fabio”, iniziano con la conferenza di domani alle 19.30 al teatro “Gino Coseri” di Laives le assemblee pubbliche organizzate da Comune di Laives e Seab per illustrare ai cittadini il nuovo sistema di raccolta dell’umido che entrerà in funzione a novembre. Per Laives e il servizio di raccolta rifiuti una rivoluzione, perché ora l’umido viene smaltito assieme a tutti gli altri rifiuti domestici conferiti ai sistemi di raccolta. Dopo quella di domani, un’altra assemblea avrà luogo giovedì 22 ottobre, alle 19.30, al teatro di San Giacomo e infine, assemblea anche per la comunità di Pineta, giovedì 29 ottobre, alle 19.30, nella sala del nuovo teatro di Pineta.

Alle assemblee saranno presenti il sindaco di Laives Christian Bianchi, il responsabile del reparto Seab ambiente Andrea Girinelli, la direttrice amministrativa Seab Verena Trockner e il responsabile dell’impianto di fermentazione Martino Sacchini (Ecocenter), che presenteranno il nuovo servizio con tutte le regole della raccolta e saranno disponibili per domande e chiarimenti.

Seab ha predisposto da tempo il piano per la raccolta dell’umido ed entro la fine di ottobre inizierà anche la distribuzione dei set per la raccolta, con ogni famiglia che riceverà un mastello con buchi di areazione, un pacco di sacchetti in carta biodegradabile, una brochure bilingue con le informazioni dettagliate sulla raccolta e una lettera con informazioni personalizzate sul sistema di raccolta attivato nella zona. In base alla densità della zona di residenza, saranno assegnati diversi sistemi di raccolta: bidoni familiari (le utenze interessate riceveranno la chiave del bidone) o calotte di raccolta (le utenze riceveranno il tag elettronico da utilizzare per la consegna dei rifiuti).

La raccomandazione che già l’ingegner Girinelli ha fatto parlando in consiglio comunale è che il rifiuto umido venga smaltito in maniera più “pulita” possibile, ovvero che nei rifiuti umidi non ci sia altro, pena il malfunzionamento di tutta la catena che avrà come destinazione finale il centro di smaltimento realizzato a Lana. Il ciclo biologico è delicato ed eventuali rifiuti diversi possono bloccarlo. B.C.