L’incontro

Artigiani, dopo le difficoltà della pandemia il settore è in ripresa: «Registriamo nuove aziende»

Gli iscritti all’Apa si sono riuniti in assemblea durante lo scorso fine settimana, per fare un punto assieme agli amministratori di Laives e Vadena. Tra le criticità sollevate anche quella delle aree da destinare ai nuovi insediamenti produttivi: problema da risolvere

SICUREZZA Gli artigiani bocciano la "patente a punti" nelle costruzioni



LAIVES. Lasciatisi alle spalle il difficile periodo della pandemia, per gli artigiani di Laives e Vadena iscritti all'lvh.Apa si va verso una ripresa. Dei temi che riguardano specificatamente la categoria, si è discusso lo scorso fine settimana in occasione dell'assemblea organizzata a Laives.

Un incontro al quale erano presenti il portavoce della sezione locale Heinrich Mayr, il presidente circondariale Horts Pichler e Andreas Palo, dell'Ufficio sindacale Apa, l'assessora Claudia Furlani e il sindaco di Vadena, Elmar Oberhofer. È stato così approfondito il significato del "Sani-Fonds", con le nuove prestazioni che eroga a favore dei dipendenti in caso di malattia e poi tutte le novità che riguardano il circondario.«Uno dei temi cruciali - spiega Heinrich Mayr - è quello dei lavori pubblici, quei lavori di una certa grandezza che i Comuni normalmente distribuiscono alle imprese artigianali del territorio. Quindi la necessità che le nostre ditte artigianali possano contare su un aiuto concreto da parte del Comune per quanto riguarda la parte legata alla burocrazia degli appalti».

Guardando invece al panorama locale dell'artigianato, passata la fase critica del Covid, si nota una tendenza alla ripresa. «Abbiamo 4 nuovi iscritti - continua Mayr, uno dei quali di Vadena. Assistiamo anche al cambio generazionale nel frattempo e, purtroppo, in questo caso, qualche artigiano chiude l'attività perché va in pensione e non c'è qualcuno che ne raccolga il testimone per proseguire».

Questo problema sollevato dal rappresentante locale degli artigiani, riguarda anche le attività commerciali: anche qui, negli anni, si assiste alla chiusura di qualche negozio per il pensionamento di chi lo gestiva, senza che qualcuno subentri per proseguire l'attività. Comunque, negli ultimi tempi a Laives si registra qualche nuova apertura di negozi che erano rimasti chiusi a lungo o arrivi di giovani imprenditori, come negli spazi attorno alla nuova piazza di San Giacomo e questa è una tendenza salutata positivamente dall'amministrazione comunale.

Per quanto riguarda gli artigiani, c'è anche il problema degli spazi sui quali avviare l'attività. Una cooperativa aveva intenzione di insediarsi in quelli individuati dal Comune di Laives accanto alla zona industriale sud, ma li ha acquistati prima una grossa impresa. A proposito, il sindaco di Vadena ha detto che qualche area disponibile ci sarebbe nel suo comune.













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