Laives

Auto troppo veloci in galleria, giro di vite sui controlli col laser 

Il sindaco Bianchi annuncia che presto sulla variante potranno iniziare verifiche più severe: «Coi tunnel aumenta il traffico di Tir»



LAIVES. L’incidente mortale di domenica sera che è costato la vita a Samuele Ciprani ha riportato in evidenza la pericolosità della variante alla statale 12 fra Bronzolo e Bolzano. Saranno comunque i carabinieri, anche con l’ausilio delle telecamere poste nella galleria, a stabilire dinamica e responsabilità. Rimane il fatto che però, lungo alcuni tratti specifici, ad esempio quelli delle rampe di immissione sulla variante, specialmente a sud di Pineta per le centinaia di mezzi che arrivano ogni giorno dalla città di Laives esiste un pericolo potenziale da rimuovere.

Ne sono pienamente consapevoli anche i primi cittadini di Bronzolo e Laives, tant’è che proprio Christian Bianchi, sindaco di Laives, da tempo ha intavolato un confronto con la Provincia per chiedere perlomeno alcune migliorie. Giorgia Mongillo, sindaca di Bronzolo, sta aspettando lunedì 4 ottobre, giorno nel quale – dice – «in Provincia si dovrebbero aprire le buste con le offerte di gara per la realizzazione del lotto di variante in galleria che riguarda Bronzolo. Il paese attualmente è tagliato in due dalla statale 12, sulla quale inoltre il traffico, anche quello di mezzi pesanti, è aumentato. E col traffico sono aumentati i pericoli».

Tornando alla pericolosità della variante alla Ss12, Bianchi è convinto che comunque alcuni incidenti sono inevitabili se ad esempio si sorpassa, se si è distratti o se si ha un malore. «Però qualcosa si può fare – dice – e in un recente incontro con l’assessore provinciale Daniel Alfreider gli ho sottoposto tre punti specifici: introdurre lungo tutta la variante sistemi di controllo della velocità; rivedere le rampe di immissione, in particolare quella a Pineta sud, allungandole per migliorare la visibilità e gli spazi. Infine, per quanto riguarda la galleria di San Giacomo, realizzare le vie di fuga verso l’esterno che ancora mancano».

Il sindaco anticipa che prossimamente potrebbero iniziare controlli con la pistola laser lungo la variante fra Laives e Pineta nord e auspica che altrettanto si possa fare dentro le gallerie. «Il sistema di tunnel da Ora a Bolzano – spiegano insieme Giorgia Mongillo e Christian Bianchi – se da un lato, indubbiamente, hanno migliorato molto la vivibilità dei centri abitati togliendo i mezzi in transito, dall’altra hanno contribuito ad aumentare il numero di mezzi, di tutte le dimensioni, che transitano da sud a nord e viceversa. Sono aumentati molto i camion e transitano tutti i tipi di merci, anche quelle pericolose. Praticamente la variante alla statale 12 sta diventando di fatto la terza corsia dell’A22 e bisogna assolutamente invertire questa tendenza. Finalmente anche Bolzano l’ha capito e dal suo Pums ha tolto lo spostamento dell’A22 in galleria a favore del completamento della variante».













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antonella mattioli

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