Buoni spesa, M5s propone di usare fondi comunali

Laives. Il Comune di Laives ha a disposizione una somma di 95 mila euro da destinare interamente al sostegno di coloro che, causa l’emergenza coronavirus, hanno perso l’unica fonte di reddito con la...



Laives. Il Comune di Laives ha a disposizione una somma di 95 mila euro da destinare interamente al sostegno di coloro che, causa l’emergenza coronavirus, hanno perso l’unica fonte di reddito con la quale far fronte alle necessità quotidiane. Stando alla prima tranche di richieste d’aiuto presentate in municipio, per ora si tratta di una cinquantina di famiglie, ma per un bilancio definitivo bisognerà attendere i prossimi mesi, perché la situazione di crisi che investe l’economia avrà riflessi negativi anche nei mesi a venire. Contemporaneamente il Comune ha attivato uno specifico conto corrente presso la Cassa Rurale cittadina per donazioni, un conto che ha raggiunto i 9.500 euro.

Il consigliere comunale Alberto Dell’Osbel porta una proposta dal Movimento 5 stelle: «Auspichiamo che il Comune, oltre ai 95 mila euro ricevuti dal governo per la solidarietà alimentare e oltre alle donazioni dei cittadini, con una variazione di bilancio possa stanziare altri 90 mila euro, così da estendere ulteriormente gli aiuti a una più ampia platea di famiglie in difficoltà, che va oltre la cinquantina già censita. I prossimi mesi saranno i più difficili e numerose famiglie si troveranno in seria difficoltà. Troviamo indispensabile che ogni settore della pubblica amministrazione, nel limite delle proprie possibilità economiche, contribuisca a sostenere i cittadini, aiutandoli con azioni concrete, come è certamente l’acquisto delle mascherine lavabili».

Dell’Osbel è d’accordo con l’amministrazione comunale sulla decisione di gestire direttamente acquisto e distribuzione dei pacchi alimentari «perché – dice – questo permetterà di negoziare con i supermercati che li forniscono e di ottenere prezzi migliori, che si traducono in maggiori quantità di prodotti disponibili per la distribuzione a coloro che ne hanno bisogno». Infine, Dell’Osbel esprime «piacere per il fatto che Sara Refatti, rappresentante per il Comune nel Consiglio di amministrazione di Seab, abbia deciso di restituire il 20 per cento del proprio compenso annuale, donandolo alla causa comune».

Per partecipare alla raccolta fondi aggiuntiva rispetto alla somma stanziata dal governo l’Iban è IT 52D 0811 4584 8000 0300 2660 19, e la causale “Comune di Laives - Emergenza alimentare”.













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