LAIVES. In merito al problema con l'omologazione di un salone del centro Don Bosco di Laives, interviene il presidente dell'associazione, Luigi Giovannini. «In seguito a una serie di articoli emersi sui social media in merito ad una sala del Centro don Bosco - dice Giovannini - il cda comunica quanto segue: l’ente proprietario della casa e l’associazione Centro Don Bosco sono in questo momento in fase di rinnovo della convenzione che regolamenta la gestione del Centro don Bosco da parte dell’associazione. Conseguentemente sono state effettuate delle verifiche tecniche da cui sono emerse delle criticità per le quali si necessita avere ulteriori chiarimenti. Si sta già operando per poter riprendere la completa gestione delle sale». Questa situazione è emersa recentemente, quando il Cai locale, che presso il salone del centro Don Bosco prevedeva di organizzare una serata danzante, il 16 febbraio, si è visto negare la possibilità a causa di una mancata omologazione. Il Cai ha risolto il proprio problema dirottando la festa al Black Box, in zona sportiva Galizia, mentre l'associazione Centro Don Bosco, come spiega il suo presidente Giovannini, ha immediatamente attivato la procedura burocratica per avere nuovamente questa omologazione e rendere il salone perfettamente agibile. (b.c.)