Ditte in difficoltà, interventi urgenti sull’acquedotto
Laives. Ci sono tratti dell’acquedotto di Laives, come nella zona industriale, che continuamente presentano perdite d’acqua. «In due di questi in particolare – spiega il vicesindaco Giovanni Seppi,...
Laives. Ci sono tratti dell’acquedotto di Laives, come nella zona industriale, che continuamente presentano perdite d’acqua. «In due di questi in particolare – spiega il vicesindaco Giovanni Seppi, che ieri ha avuto un incontro in merito con alcuni responsabili della ditta Röchling Automotive - queste perdite raggiungono anche l’80 per cento e rendono necessari continui interventi per riparazioni. Non è tanto una questione di vetustà delle tubazioni, come in altre zone di Laives, quanto piuttosto del fenomeno delle correnti vaganti, quelle correnti elettriche che si trovano nel sottosuolo e che sono in grado di forare tubazioni metalliche anche di dimensioni considerevoli».
A fare le spese di questa situazione sono le ditte della zona industriale a sud della città, che durante le fasi di riparazione delle condotte rimangono senza acqua potabile. «Questo succede perché nella parte meridionale della zona industriale l’acquedotto non è ad anello: lì c’è una sola condotta principale che corre lungo l’asse di via Nobel per finire davanti alla Röchling Automotive. Quando c’è da fare una riparazione lungo questo tratto bisogna chiudere il flusso, ma in questa maniera tutte le ditte oltre la rottura rimangono senza acqua potabile. Stamattina (ieri, ndr) ho incontrato il coordinatore della sicurezza aziendale Claudio Andreatti e il direttore Marco Sala, con i quali mi sono scusato per il disservizio. Anche l’impianto antincendio della Röchling attinge all’acquedotto, così come è per altre ditte della zona industriale. I vigili del fuoco già in passato sono dovuti intervenire per un principio di incendio all’interno dello stabilimento».
Intanto Seppi ha dato disposizioni agli uffici comunali affinché siano previsti con somma urgenza i lavori di sostituzione di due tratti dell’acquedotto in zona industriale, a iniziare da quello più lungo, dove si manifestano le maggiori perdite. «Indicativamente – dice – si tratterà di una spesa attorno ai 150 mila euro e i lavori dovrebbero essere completati in un paio di settimane a settembre. Cercheremo, durante gli interventi, di ridurre al minimo indispensabile le interruzioni nella fornitura idrica: in caso si potrebbero installare condotte provvisorie, anche in superficie se serve».