Emergenza anziani, il Pd punta gli occhi sul vigneto 

Lungodegenti. L’idea è usare parte del terreno della Provincia accanto alla Domus Meridiana «Entro il 2030 la quota di over 65 sarà triplicata e serviranno almeno 50 nuovi posti letto»



Laives. Il tema della terza età entra nella campagna elettorale per le comunali di maggio. Il Partito Democratico di Laives infatti ha distribuito un pieghevole nel quale ribadisce le proposte già avanzate nei mesi scorsi in consiglio comunale a fronte della scelta fatta dalla giunta di investire nella casa di riposo cittadina. «Sia chiaro che noi non siamo contro la sistemazione della casa di riposo – dice la consigliera Sara Endrizzi –, solo che spendere quasi 9 milioni di euro per avere poi solo una decina di posti letto non lo riteniamo il miglior investimento possibile nel settore. Teniamo presente che, come indica una ricerca della Comunità comprensoriale, entro il 2030 gli over 65 saranno praticamente triplicati e serviranno almeno altri 50 posti letto. Le normative indicano che dovrebbero essere almeno il 9,8% della popolazione; per quanto riguarda Laives, Bronzolo e Vadena, siamo al di sotto di questa soglia. La prospettiva per i nostri anziani, quindi, è quella – se tutto va bene – di dover essere trasferiti in strutture di altre località».

L’idea caldeggiata dal Pd è quella di costruire una struttura nuova in via Sottomonte utilizzando lo spazio che tra qualche anno il Laboratorio biologico provinciale lascerà libero, e magari anche parte del vigneto provinciale accanto alla casa lungodegenti Domus Meridiana. «Sarebbe una bella soluzione – conclude Endrizzi – rispetto all’attuale casa di riposo che sarà anche una buona struttura, ma è priva di spazi».

“Essere anziani, tra autonomia e non autosufficienza: quali progettualità per una concreta risposta ai diversi bisogni odierni e futuri delle persone?”, questo è il titolo dello studio statistico predisposto dalla Comunità comprensoriale Oltradige Bassa Atesina, sottoposto anche all’attenzione dell’assessora Waltraud Deeg. Lo studio evidenzia come il rapporto tra il numero di giovani fino ai 14 anni di età rispetto a chi ha più di 65 anni nel 2005 fosse del 14,3 per cento, arrivando al 19,2 di quest’anno. Inoltre gli over 75 negli ultimi 13 anni sono raddoppiati: oggi sono 2.028. «Perdurando il basso tasso di natalità degli ultimi vent’anni – si legge nello studio – la percentuale degli over 65 sulla popolazione totale è destinata ad aumentare progressivamente in relazione agli alti tassi di natalità che si erano registrati negli anni Sessanta del secolo scorso. Nel comune di Laives, ogni 100 residenti di età inferiore ai 14 anni (complessivamente 1.449) si registrano 109 persone sopra i 65 anni, e lo stesso succede a Bronzolo. A Vadena va un po’ meglio: ogni 100 residenti con meno di 14 anni si registrano 62 over 65.

Un altro aspetto collegato alla terza età è quello sottolineato dalla direzione della Domus Meridiana e riguarda specificatamente le persone anziane che vivono da sole e che sempre più abitano in appartamenti minuscoli: non potendo così ospitare le badanti a causa degli appartamenti angusti, queste persone si trovano in grosse difficoltà che l’assistenza domiciliare solo in parte può contribuire a lenire.

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