LAIVES. Dopo la demolizione e il consolidamento del terreno riprendono i lavori per la costruzione degli alloggi (almeno una cinquantina) nell’area un tempo occupata dal magazzino “Groselli 2”, in via Marconi. Urbanisticamente il Groselli 2 si trova in una “zona di completamento di tipo C con piano di attuazione”. Al suo posto si potrà costruire volume per 14.256 metri cubi, cui si aggiungerà ancora un 10 per cento, posto che si tratterà di edificio CasaClima secondo il progetto che porta la firma dell’architetto Renzo Gennaro. La superficie dell’area è pari a 4.320 metri quadrati, sui quali si può edificare con un indice fino a 3,3 metri cubi per metro quadrato. Il Groselli 2 è un altro colosso, eredità del passato, quando nei centri abitati c’erano alcuni grandi magazzini agricoli in seguito abbandonati e che a mano a mano hanno lasciato il posto ad appartamenti e altro. Così è stato anche per il Groselli 1, affacciato su via Kennedy, o per l’ex magazzino Clementi, in fondo a via Noldin, e a San Giacomo per l’ex magazzino Espen (che ha lasciato il posto al Garden Village) e, in futuro, anche per ciò che ancora rimane dell’ex magazzino Amonn.

Tornando all’ex Groselli 2, in consiglio comunale non è mancata a suo tempo la discussione sui piani di trasformazione edilizia. Discussione dettata anche dal fatto che, proprio di fronte all’area dove si sta lavorando, in fondo a via Marconi c’è anche il complesso “Gutleben”, in predicato di essere trasformato in una zona residenziale, che insieme all’ex Groselli 2 va a incidere sulla parte a valle di via Marconi, una strada che, poco più oltre, è già caratterizzata dalla presenza di tanti condomini. Questo comporta un aumento esponenziale del traffico veicolare lungo una strada che è diventata ormai residenziale. Il timore insomma è che con l’aggiunta di almeno un centinaio di nuovi alloggi (se si contano anche quelli sorti al posto dell’ex molino Zenorini) la strada possa collassare. Per questo sono state imposte delle modifiche ai progetti iniziali, sia all’ex Groselli 2 sia al dirimpettaio Gutleben, dove si è arrivati a un compromesso dopo che era stato anche presentato un ricorso.

«Per quanto riguarda il Gutleben – spiega il vicesindaco Giovanni Seppi – stiamo aspettando il via libera della Provincia alla delibera di modifica del Piano urbanistico comunale e quindi anche una proposta di piano d’attuazione da parte dei proprietari. Per quel che riguarda il traffico in via Marconi, bisognerà pensare a un collegamento diretto verso la zona industriale e anche a spostare il traffico pesante diretto al magazzino Kaiser Alexander. Legata a questo c’è po la rotatoria fra via Kennedy e via Diaz, davanti alla caserma Guella, dove il terreno è in parte demaniale».