Illuminazione a led in zona scolastica: fondi in arrivo

Laives. Per l'efficientamento energetico, il Comune di Laives ha ricevuto dal governo un contributo pari a 90mila euro. Sono soldi che però vanno spesi entro termini abbastanza stretti ed è così che...



Laives. Per l'efficientamento energetico, il Comune di Laives ha ricevuto dal governo un contributo pari a 90mila euro. Sono soldi che però vanno spesi entro termini abbastanza stretti ed è così che la giunta ha "messo sotto pressione" gli uffici preposti ai lavori pubblici e appalti, affinché si riesca ad arrivare entro ottobre alla gara di appalto dei lavori per poi farli a novembre.

«Questi 90mila euro arrivati da Roma - spiega a proposito il sindaco Christian Bianchi - sono destinati specificatamente all'efficientamento energetico. Abbiamo quindi deciso di destinarli alla sostituzione dell'illuminazione tradizionale in zona scolastica, passando ai led. Questo consentirà un sicuro risparmio energetico, oltre che un aumento della sicurezza dato che il grado di illuminazione migliorerà sensibilmente». Per questo intervento è pronto un progetto dello studio associato "Von Lutz", di Chiusa, che dovrà predisporre quello esecutivo, con direzione lavori, contabilità e tutto ciò che riguarda l'intervento che, complessivamente, costerà 136.788 euro. Adesso quindi la palla è passata agli uffici, che devono disporre rapidamente la documentazione per poter indire una gara di appalto.

E parlando di efficientamento energetico, non va dimenticato l'altro, grande progetto che è in fase di elaborazione e arriverà tra non molto in consiglio comunale. È quello relativo ai pannelli fotovoltaici che l'amministrazione comunale ha deciso di installare su vari tetti degli edifici pubblici. Seguono questo specifico settore con delega del sindaco, i consiglieri Bruno Borin e Alberto Dell'Osbel. «Sfrutteremo anche la possibilità data agli enti pubblici sotto i 20.000 abitanti di beneficiare dello Scambio Altrove - ha detto a proposito del fotovoltaico Bruno Borin - e cioè di poter utilizzare l’energia prodotta dai tetti delle nostre scuole così come su altre strutture pubbliche. I risultati attesi saranno: 440.000 kWh di produzione annua, una riduzione di immissione in atmosfera di 220 tonnellate all'anno di anidride carbonica, con un risparmio di almeno 2,1 milioni per le casse comunali, nei prossimi 30 anni». L'impegno finanziario, da parte del Comune, per attuare questo progetto è nell'ordine di 550mila euro. B.C.













Altre notizie

Attualità