LAIVES. Ha valore poco più che simbolico, la modifica approvata dal consiglio comunale di Laives del regolamento per smaltire rifiuti, che consente agli agricoltori, di smaltire i pali in cemento "vibrato" rinforzato con ferro, utilizzati in campagna come sostegno dei meli. Valore simbolico perchè sarà consentito smaltire, in un anno non più di 0,05 metri cubi di questo materiale, vale a dire, non più di tre di questi pali rotti, portandoli al centro di riciclaggio in zona Galizia come fossero rifiuti normali. Si tratta di una quantità irrisoria per chi, come un'azienda agricola, ne utilizza a centinaia quando effettua nuovi impianti, operazioni durante le quali, inevitabilmente, più di qualche palo si rompe. Per potere accogliere questa nuova tipologia di materiale inoltre, il centro di riciclaggio comunale (gestito da Seab) dovrà essere ampliato e servirà anche un nuovo container. "L'ampliamento del nostro centro riciclaggio è già in programma - ha garantito Giuliano Vettorato, assessore comunale all'ambiente - e inizieremo a gennaio". Con l'occasione, il consigliere Emilio Corea (Pd) ha anche annunciato che chiederà l'adozione della normativa provinciale che consente ai privati di smaltire autonomamente eventuali, piccole quantità di amianto, senza dover ricorrere ad aziende specializzate e relativi costi.