La scuola si ferma: partono i lavori per rifare la piscina 

L’impianto comunale. Con le attività didattiche interrotte possono iniziare gli interventi  di ristrutturazione della vasca e dei locali collegati. Unica pecca, le dimensioni ormai insufficienti



Laives. Fra tutti i problemi che il coronavirus ha creato, una nota positiva: possono iniziare in anticipo rispetto alle previsioni i lavori per rifare vasca e impianti tecnologici della piscina coperta. L’impianto comunale si trova infatti in zona scolastica ed essendo le scuole chiuse per sicurezza, si può iniziare a lavorare senza il rischio di interferire con le attività didattiche. La previsione era quella di dare il via al cantiere in concomitanza con la fine dell’anno scolastico, così da sfruttare i mesi estivi, invece si può iniziare con un mese di anticipo.

«Scopo principale di questo nuovo intervento che riguarda la piscina coperta – spiega Raimondo Pusateri, assessore allo sport – è il rifacimento completo della vecchia vasca da 25 metri per 10, con la sostituzione degli impianti tecnologici che la fanno funzionare, quelli idrici e di sanificazione e depurazione dell’acqua che si trovano nei locali sottostanti la vasca. Inizialmente avevamo preso in considerazione l’ipotesi di sostituire la vasca con una nuova, in acciaio inossidabile, materiale che garantirebbe una durata illimitata. Poi però si è visto che questo avrebbe comportato un problema con il colore delle pareti e del fondo, che sarebbero risultati di una tonalità grigio-acciaio. L’idea è stata scartata e abbiamo infine optato per una tradizionale vasca in calcestruzzo armato, con pareti e fondo rivestite delle classiche piastrelle azzurre. Sarà anche migliorato l’impianto di ventilazione del locale piscina con la sostituzione completa dell’impianto di distribuzione dell’aria. Ci sarà anche un impianto di telegestione per il controllo della temperatura e della sanificazione dell’acqua nonché della temperatura interna dell’impianto natatorio, senza più la necessità che un addetto lo faccia personalmente. Sempre nell’ambito di questo appalto sono previste la ricostruzione del solaio a bordo vasca e degli intonaci, la demolizione e la ricostruzione della vasca di compensazione, adeguandola alle norme di legge, e la dotazione di nuovi accessori che miglioreranno ulteriormente la funzionalità e la sicurezza dell’impianto».

La spesa prevista per questo lavoro è attorno al milione e 200 mila euro, costo la cui parte più significativa è rappresentata da tutta la sofisticata impiantistica per la gestione della vasca. Quello che ha preso il via sarà anche l’ultimo lavoro che riguarda la ristrutturazione della piscina coperta, perché già qualche anno fa erano stati risanati le travi e il solaio che fanno da sostegno alla sovrastante palestra del palazzetto sportivo, installando anche un nuovo controsoffitto maggiormente isolante. Poi luci a led invece di quelle tradizionali e il rifacimento di spogliatoi, bagni e riscaldamento, che ora è integrato nel pavimento. Unico rammarico: le dimensioni modeste della piscina, che non è più in grado di soddisfare tutte le esigenze.













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