la novità

Laives, alle elementari Gandhi ora si studia la robotica 

Il progetto didattico coinvolgerà per l’intero anno gli alunni delle classi quinte A guidarli prima Anna Del Vecchio e poi Daniela Bocchin. Soddisfatta la dirigente Scicchitano



LAIVES. L’anno scolastico è appena iniziato, ma già si stanno mettendo a punto interessanti progetti, come quello di cui parla la direttrice Emanuela Scicchitano e che vede protagonisti gli scolari delle quinte delle elementari Gandhi.

«Quando all’interno della scuola abbiamo discusso su quale fosse la nostra vision e su come poterla esprimere, abbiamo convenuto sull’importanza dell’innovazione e quindi abbiamo inserito nel nostro logo il motto “Istituto comprensivo Laives: uno sguardo sul futuro”: questa è la vision che vogliamo portare avanti giorno dopo giorno»: esordisce così la dirigente scolastica, commentando l’avvio di un progetto di “robotica educativa”, che vedrà coinvolti alunni delle quinte.

A proporre e coordinare il progetto è la docente delle scuole Filzi Anna Del Vecchio, che sottolinea come «in un periodo che vede cambiare la didattica a favore delle nuove metodologie didattiche innovative, la robotica educativa si colloca come uno dei principali approcci pedagogici che, attraverso l’utilizzo dei robot e della programmazione, trasmette agli alunni una vasta gamma di competenze che vanno ad intensificare le materie dell’area “Steam” di concerto con delle abilità trasversali come il problem solving, la collaborazione e la creatività».

Importanti saranno proprio gli obiettivi che si intendono raggiungere durante il percorso, «che per noi – aggiunge la dirigente – sono coinvolgimento e motivazione, apprendimento pratico, sviluppo delle competenze di programmazione, pensiero critico, collaborazione e inclusione».

Gli alunni saranno coinvolti per l’intero anno scolastico e le attività verranno suddivise in due momenti: un primo momento, nel primo quadrimestre, in cui studentesse e studenti svolgeranno le lezioni sotto la guida di Anna Del Vecchio, che sarà anche il “formatore” dell’insegnante della scuola primaria Daniela Bocchin, che, nel II quadrimestre, prenderà il timone per realizzare il progetto con un altro gruppo di alunni del tempo pieno laboratoriale delle Gandhi.

Un’attività apripista sicuramente importante che vedrà la sua continuazione grazie anche alla progettazione nell’ambito del Pnrr per offrire agli alunni un’opportunità di apprendimento coinvolgente, pratico ed orientato al futuro.













Altre notizie

Attualità