il caso

Laives, lui guida lo scooter ubriaco fradicio, lei senza casco insulta i carabinieri: denunciati

Fermati dai militari della Compagnia di Egna. Il conducente aveva superato il limite di quattro volte



LAIVES. La scorsa notte verso le una e quaranta, l’attenzione dell’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Egna è stata attirata da una coppia a bordo di uno scooter in circolazione a Laives direzione Pineta, la cui passeggera non indossava il casco.

I militari si mettevano quindi all’inseguimento e hanno intimato l’alt al ciclomotore per procedere al controllo, trovandosi di fronte due giovani che presentavano evidenti sintomi tipici derivanti dall’abuso di sostanze alcoliche: infatti entrambi avevano gli occhi arrossati e lucidi, difficoltà a mantenere l’equilibrio e difficoltà di espressione.

Il conducente veniva sottoposto all’alcoltest che non faceva altro che confermare i sospetti degli operanti, visto anche l’etilometro segnava una concentrazione alcolica nel sangue pari a 2,27 g/l, quindi ben oltre il limite consentito dalla legge che è 0,50 g/l.

Mentre il conducente, un 26enne residente a Laives, accettava il controllo senza rimostranze, la passeggera, una bolzanina di 32 anni, ha iniziato a bestemmiare e rivolgere offese di ogni tipo sia nei confronti dei militari che verso l’Arma dei Carabinieri.

Il conducente è stato denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza, con conseguente ritiro della patente e sequestro dello scooter e sanzionato amministrativamente per aver trasportato il passeggero senza che indossasse il casco.

Alla donna sono state contestate diverse violazioni penali e amministrative: oltraggio a pubblico ufficiale, vilipendio delle Forze Armate, ubriachezza manifesta, bestemmia e mancato uso del casco.













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