Multe, 50 mila euro destinati a migliorare la rete viabilistica 

Serviranno a pagare la segnaletica e i nonni vigili Probabilmente verranno acquistati altri «speed check»



LAIVES. Come ogni anno, quando l'amministrazione comunale si appresta a varare il bilancio di previsione, fra i capitoli delle entrate inserisce anche quelle derivanti da sanzioni amministrative per violazioni alle norme del codice stradale; in altre parole, le multe. "Essendo comunque un bilancio di previsione - chiarisce il sindaco Christian Bianchi - le somme inserite sono quelle presunte, stabilite in base al trend degli anni precedenti. E' chiaro infatti che le somme realmente introitate con le sanzioni amministrative si potranno conoscere solo con il bilancio consuntivo".

Tenuto presente questo, vediamo quindi le cifre per quest'anno. La giunta ha deliberato di destinare un importo di almeno 25mila euro (che sarebbe pari al 50 per cento delle sanzioni rilevate) in questa maniera: non meno del 12,5 per cento, per "interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione, della segnaletica nelle strade comunali". Quindi un altro 12,5 per cento "per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi e attrezzature varie per la polizia municipale". Infine, altri 10mila euro per i compensi dei nonni vigili. Queste dunque le somme presunte e se poi dovessero entrare più soldi con le sanzioni, i capitoli verrebbero a loro volta rimpinguati. Ricordiamo a proposito che da qualche mese sono stati installati i primi sei speed check. Il vice sindaco Giovanni Seppi, alla presentazione, non aveva escluso che, dopo questo primo lotto, altri ne potrebbero arrivare per estendere la presenza lungo le strade comunali e l'acquisto verrebbe finanziato proprio con i proventi delle sanzioni stradali. Infine, per quanto riguarda l'organico della polizia municipale, il corpo di Laives è in una fase di transizione. Si attende ancora l'arrivo di un comandante stabile (quello "prestato" da Merano è presente poche ore alla settimana, così come un collega di Bolzano) e anche l'assunzione di altri due vigili urbani per sostituire chi è andato in pensione o altrove.













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