infrastrutture

Nella notte prime esplosioni per la galleria della variante di Bronzolo

Sarà lunga 1.875 metri, dei quali 702 in tunnel: complessivamente l'opera costerà 46 milioni di euro. Si lavora su entrambi i versanti e il completamento dell'intervento è previsto per marzo 2026



BRONZOLO. Dopo la fase propedeutica, di allestimento del cantiere, consolidamento del terreno (dove ci sono edifici) e deviazioni della viabilità, è iniziata la fase di costruzione del tunnel per la variante alla Statale 12 sotto l'abitato di Bronzolo.

L'impresa sta avanzando con il brillamento di mine e il tunnel passerà anche sotto il letto del rio Aldino.

La variante di Bronzolo, complessivamente sarà lunga 1.875 metri, dei quali 702 in galleria e di questa, 60 metri (nel versante verso sud) saranno realizzati in "galleria artificiale". Si lavora su entrambi i versanti e il completamento dell'intervento è previsto per marzo 2026 se non si verificheranno imprevisti.

Complessivamente l'opera costa 46 milioni di euro e si tratta dell'ultima tranche dei 9 chilometri circa di variante alla Ss12, che erano iniziati con la costruzione della galleria di San Giacomo, alla quale ha poi fatto seguito quella di Laives.

La comunità di Bronzolo attendeva da anni questo progetto, perché da sempre, la Ss12 taglia in due il paese e nel tempo, si è dimostrata anche pericolosa, nonostante il semaforo per attraversarla e un passaggio pedonale interrato, che viene utilizzato pochissimo.

Per chiedere alla Provincia quest'opera, peraltro già programmata fin da quando venne fatta la galleria di San Giacomo si era formato anche un comitato di cittadini, oltre all'amministrazione comunale e alla fine la Provincia ah avviato la costruzione.

Due anni ancora di "sofferenza" per la comunità di Bronzolo, per poi avere finalmente una migliore vivibilità e anche meno pericoli e disagi a causa del traffico che, ogni giorno, vede transitare migliaia di mezzi, di tutte le dimensioni e con ogni genere di carico.Come è stato per i tratti di variante realizzati nel territorio di Laives e ad Ora, maggiore scorrimento del traffico comporta un aumento dei mezzi che scelgono la variante per andare e venire dalla Bassa Atesina a Bolzano e in questo senso, l'unica soluzione per evitarlo è fare in maniera che, almeno i mezzi pesanti che non hanno motivo di transitare sulla variante, imbocchino l'autostrada: a Bolzano se diretti verso sud e ad Egna se vanno a nord.













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