Pineta, il governo “regala” l’Iva alla Toggenburg 2 

Edilizia agevolata. Il Comune restituirà la somma di 41 mila euro ai soci della cooperativa Dopo anni Roma ha chiarito che la convenzione esclude l’imposta sui contributi provinciali



Laives. Buone notizie per le cooperative edilizie che si sono insediate in zona Toggenburg 2 a Pineta: l’Iva al 10 per cento che ciascun socio ha pagato sui contributi provinciali sarà restituita dal Comune di Laives.

«Parliamo di circa 41 mila euro complessivi – dice il vicesindaco Giovanni Seppi, che ha la competenza su urbanistica, infrastrutture ed edilizia agevolata –. Il rimborso può avvenire grazie alle disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili approvate dal governo. Ad ogni modo non è stato facile arrivare a questo risultato, perché inizialmente non c’era la necessaria chiarezza. Ci sono voluti alcuni anni per chiarire che le persone con le quali il Comune sottoscrive convenzioni per l’edilizia agevolata non sono soggette al pagamento del 10 per cento di Iva sul contributo provinciale che ricevono. Questo tema era stato affrontato inizialmente a livello provinciale, poi, grazie all’interessamento del deputato Manfred Schullian (capogruppo Svp alla Camera), è stato finalmente chiarito a Roma. Ne è scaturita la norma nazionale in base alla quale i contributi provinciali destinati all’edilizia agevolata non sono soggetti al pagamento dell’Iva». Nei prossimi giorni perciò la giunta comunale dovrà deliberare la restituzione di questo importo che, come detto, per quel che riguarda la zona di espansione Toggenburg 2 a Pineta, ammonta a circa 41 mila euro. «In seguito provvederemo a recuperare la somma dall’Iva versata allo Stato», conclude Seppi.

Una notizia, questa, che i soci insediatisi nella zona Toggenburg 2 di Pineta hanno accolto con soddisfazione. Costruirsi l’alloggio in cooperativa per molti è un sacrificio anche economico non indifferente. Ottenere perciò il rimborso perlomeno dell’Iva pagata rappresenta una boccata di ossigeno per tutti. Inoltre, con il decreto governativo, finalmente si fissano anche parametri chiari e definitivi in merito ai contributi degli enti territoriali. Il vicesindaco ricorda che si tratterebbe della seconda modifica di una legge nazionale in materia. «La prima volta – dice Seppi – era stato con la tassa di registro, anche questa poi risparmiata».

Tornando al settore dell’edilizia agevolata, per quanto riguarda le due zone Toggenburg di Pineta, i programmi sono completati. Attualmente l’unico cantiere in attività è quello dell’Ipes, in zona Toggenburg 1. Rimane invece, un po’ più a monte, la zona Rotwand, un angolo di terreno un tempo agricolo, pure questo destinato in massima parte alle cooperative. Il relativo progetto prevede la costruzione di una trentina di alloggi con garage interrati che in parte potranno anche essere acquistati da cittadini residenti nelle vicinanze, anche se non fanno parte di una delle cooperative. In merito il vicesindaco già aveva avvisato coloro che attualmente parcheggiano lungo il bordo della strada accanto alla zona Rotwand, che in futuro, con la costruzione dei garage e di un marciapiede, non si potrà più parcheggiare a bordo strada.













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