LAIVES. È capitato più di una volta di vedere, lungo la strada fra Laives e Bolzano, autobus della Sasa fermi per guasto. Colpa, oltre che del caso, anche del fatto che l'età media degli autobus Sasa è oramai elevata. Però, finalmente, arrivano le buone notizie. «È stato definitivamente deliberato l'acquisto di 38 nuovi autobus - dice Paolo Zenorini, delegato del Comune di Laives nel cda della Sasa - e quindi, si tratta solo di attendere il completamento dei tempi tecnici di questo appalto per averli. Certo, così non è che tutti i problemi siano risolti perchè di autobus nuovi ne servirebbero almeno un centinaio alla Sasa, però un passo alla volta si va indubbiamente verso il rinnovamento del parco mezzi».

A proposito, Zenorini ha anche una raccomandazione per chi siederà nella nuova giunta provinciale: «Tenga conto di questo problema - aggiunge - e metta mano al portafoglio per acquistarne altri dopo questi primi 32 perché sono indispensabili se si vuole veramente che gli utenti lascino l'automobile a casa e prendano gli autobus o il treno». C'è anche un'altra novità che partirà dal prossimo anno e interesserà direttamente anche Laives. «Si tratta dell'attuale linea 112 "Express" della Sasa -. continua Zenorini - che dal prossimo anno verrà integrata nelle corse Sad che partono da Egna. In questa maniera il servizio Express verrà potenziato perché ci saranno due corse ogni ora, diversamente da oggi, che non si può utilizzare tutto il giorno la Express per raggiungere più rapidamente Bolzano, dato che ferma solo in pochi punti lungo il percorso».

Infine anche un accenno di polemica da parte di alcuni cittadini di Laives per quello che ritengono un costo eccessivo (1,50 euro) del biglietto per la circolare Sasa interna alla città. In questo caso, Paolo Zenorini ricorda che le tariffe applicate da Sasa puntano in special modo ad incentivare i viaggi lunghi e il trasporto urbano e si basano su un percorso minimo di 10 chilometri, senza contare le spese fisse che caratterizzano il servizio di trasporto pubblico. Per quanto riguarda l'utilizzo di queste linee interne, la 116 ha una media di 35mila passeggeri l'anno; la linea 117 circa 40mila, a fronte - per fare un esempio - della linea 110 che va a Bolzano, che in un anno registra mediamente un milione e mezzo di passeggeri.

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