«Si alla piscina in Bassa con benefici ai Comuni» 

Il punto a Laives e Bronzolo. Il progetto convince le giunte, ma ancora niente stanziamenti Parte dell’opposizione frena: «Alcune osservazioni - dice la sindaca - vanno approfondite»


Bruno Canali


Laives. A Laives, come a Bronzolo e Vadena, le amministrazioni comunali hanno esaminato la proposta del Comune di Egna di contribuire con una quota alla realizzazione di una piscina coperta con wellness e altri servizi per l’intera Bassa Atesina. Né Laives né Bronzolo hanno impegnato dei soldi, ma le indicazioni che arrivano sono favorevoli a una partecipazione all’impegno collettivo.

Il consiglio comunale di Laives ancora non ha affrontato la questione, tant’è che nell’approvare il bilancio di previsione 2020 e quello triennale, non si è accennato al finanziamento del progetto comprensoriale di Egna. “Soldi intanto non ne abbiamo impegnati per il progetto del centro comprensoriale da realizzare ad Egna - dice il sindaco Christian Bianchi - ma ho scritto al sindaco di Egna manifestando la nostra disponibilità a partecipare all’iniziativa comune. I soldi li metteremo quando ci sarà qualche cosa di definitivo. L’impegno economico per Laives è modesto, nell’ordine di un euro all’anno per ogni residente e dunque parliamo di circa 18 o 19 mila euro, fino a coprire la quota a nostro carico, calcolata in 445 mila euro. Già oggi, del resto, diversi cittadini di Laives si recano anche al lido di Egna e, perciò, aderendo alla proposta abbiamo chiesto di poter poi godere di agevolazioni anche per la frequentazione da parte dei nostri censiti. L’adesione a questo progetto comprensoriale non inciderà sul progetto che riguarda il lido comunale di Laives”.

Di partecipazione al progetto comprensoriale si è parlato anche in consiglio comunale a Bronzolo e l’opposizione non ha approvato la partecipazione finanziaria al progetto, in particolare per il fatto che il calcolo fatto prevederebbe che Bronzolo paghi 5 euro a abitante invece di 1 come Laives. “Il calcolo della quota di ciascun Comune - spiega Giorgia Mongillo, sindaca di Bronzolo - è stato fatto tenendo conto di vari aspetti, come la distanza da Egna o la presenza di una piscina locale, come a Laives. Qualche osservazione dell’opposizione è condivisibile, come la richiesta di avere più ore e agevolazioni per i nostri utenti e le nostre scuole, e si tratta di questioni che affronteremo. È comunque importante avere una struttura come quella prevista ad Egna, utile indubbiamente per tutto il circondario e quindi è opportuno che tutti i Comuni siano d’accordo”. In termini di impegno finanziario, il Comune di Bronzolo dovrebbe pagare 349 mila euro.













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