Spostamento A22, Laives a muso duro con Bolzano 

Voto unanime in consiglio. «Siamo stupiti e irritati e vogliamo opporci ad una scorrettezza» Il grillino Alberto Dell'Osbel: « Pronti ad arrivare al Ministero dei Trasporti per difenderci


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Laives. «Stupore, irritazione, volontà di opporsi ad una scorrettezza»: questi i sentimenti del consiglio comunale di Laives che ha votato all'unanimità un documento di condanna del fatto che il Comune di Bolzano, nel proprio "Pums" (piano per la mobilità urbana) ha inserito l'ipotesi di spostamento dell'A22 in galleria attraversando da una parte all'altra il territorio di Laives all'altezza di San Giacomo sud. «Non siamo contrari a che Bolzano preveda soluzioni per i propri problemi legati a traffico e mobilità - ha detto il sindaco Christian Bianchi - ma lo faccia entro i propri confini territoriali, non progettando sul nostro territorio, dove non può vantare alcuna competenza». La presa di posizione, dura e molto decisa, che verrà recapitata alla Provincia, all'A22 e al Comune di Bolzano, è stata adottata tenendo presente che c'è tempo fino a fine luglio per fare osservazioni su questa ipotesi di spostamento dell'asse autostradale. Bianchi ha quindi fatto la cronistoria delal vicenda, fin dal 2017, quando è stata citata la prima volta. «Nel gennaio 2018 chiedemmo un incontro con Kompatscher, Caramaschi e A22 - ha ricordato il sindaco di Laives e fu proprio in quell'occasione che Kompatscher ci diede rassicurazioni: "nessuna ipotesi è stata ancora decisa - disse - e comunque, coinvolgeremo Laives in ogni decisione. Oggi ci ritroviamo, nel Pums di Bolzano, che è un documento ufficiale, questo spostamento che sarebbe devastante per il nostro territorio comunale. Nessun accenno invece ad un prolungamento del metrobus di superficie fino a Laives ad esempio e di altre soluzioni che noi chiediamo da tempo, come il completamento della variante fino a Campiglio e il tunnel sotto via Einstein a Bolzano. Infine, lo ribadisco per l'ennesima volta: quando si ipotizzano interventi sul territorio comunale di Laives, vogliamo essere coinvolti nei discorsi fin dall'inizio, cosa mai avvenuta finora con l'ipotesi di spostamento dell'A22. Tra due settimane ci sarà un nuovo incontro e lì porterò tutta la contrarietà del nostro Comune verso questo modo di procedere».

Di "arroganza" del Comune di Bolzano, parla in una nota il consigliere Alberto Dell'Osbel (M5s). « Per questo - dice - ho incontrato i consiglieri del M5S di Bolzano e quello provinciale, Diego Nicolini. Se necessario, abbiamo concordato che chiederemo un incontro al Ministero dei Trasporti e sarebbe clamoroso dover arrivare fin lì per difenderci».Auspico che anche il vicepresidente Giuliano Vettorato faccia il possibile affinché questa situazione torni nei ranghi della correttezza e della trasparenza». Infine una proposta inedita. La fa Matteo Gazzini, candidato per la Lega alle provinciali. «Si sposti pure l'A22 in galleria - dice sostanzialmente, ma non con un tracciato dentro una zona abitata come è ormai quella fra Laives e Bolzano, ma più a sud, fra Bronzolo ed Ora, dove attualmente ci sono solo campagne. L'impatto sarebbe minore e il risultato uguale».

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