Toggenburg, ritardi legati alle modifiche al progetto 

Il sindaco: «È stato demolito un muro e sono state fatte modifiche alla terrazza» «È bruciata nel 2011 e fino al 2015 la giunta di centrosinistra è rimasta ferma» 


di Bruno Canali


LAIVES. La consegna della palazzina servizi ricostruita in zona Graf Toggenburg a Pineta era prevista per giugno e invece - ha scritto il Pd di Laives in una nota critica nei confronti del sindaco - «siamo a inizio settembre e ancora questo intervento non è terminato. Speriamo che si arrivi al taglio del nastro prima della fine di questo mandato amministrativo comunale». Critiche che hanno indotto il sindaco Bianchi e l'assessore ai lavori pubblici Raimondo Pusateri, a tornare sulla questione per fissare dei paletti precisi e ricostruirne la storia.

«Eccome se è annosa - chiosa Bianchi - perché la palazzina servizi in zona Toggenburg venne distrutta da un incendio nel maggio 2011. Da allora - ricordo che sindaco era Liliana Di Fede, col suo Pd in maggioranza - non è stato fatto più nulla e fino al 2015, dell'ex palazzina servizi erano rimasti in piedi solo alcuni muri anneriti. Nel 2015 noi abbiamo preso in mano la situazione e in tre anni fatto tutti i passi per la ricostruzione, compresi finanziamento (1 milione e 200mila euro più Iva) e gara per gli arredi (altri 320mila euro più Iva). Certo, rispetto alle previsioni iniziali c'è qualche mese di ritardo a causa di imprevisti e di modifiche in corso d'opera, ma intanto tutti gli arredi interni sono pronti e non succederà quindi come è stato ad esempio per la casa di lungodegenza in via Sottomonte, pronta ma chiusa a lungo per mancanza degli arredi».

L'assessore Raimondo Puseteri a sua volta ricorda la tempistica di questo intervento: «Il lavoro alla zona Graf Toggenburg è iniziato nel giugno 2016 con lo spostamento delle infrastrutture presenti nel sottosuolo. Ad inizio 2017 è stato avviato il cantiere e strada facendo si sono anche rese necessarie alcune modifiche del progetto. Ad esempio, i progettisti prevedevano di mantenere un muro rimasto, che invece è poi risultato da abbattere. Altra modifica che abbiamo chiesto ha riguardato la terrazza sopra la palazzina: i progettisti inizialmente prevedevano una pavimentazione in ghiaino ma si è convenuto che sarebbe stata un problema per le carrozzine. Per questo anch'io ritengo che gli esponenti locali del Pd, meglio avrebbero fatto a riflettere prima di parlare della palazzina servizi Graf Toggenburg, non fosse altro che per i 5 anni durante i quali hanno avuto responsabilità di maggioranza, con il sindaco Di Fede e la possibilità quindi di mettere mano a questo intervento; cinque anni durante i quali però, alla zona Graf Toggenburg sono rimasti in piedi solo quattro muri bruciacchiati. Oggi, con rara improntitudine lamentano alcuni mesi di ritardo nel completamento della struttura dovuti, come detto, a modifiche apportate al progetto in corso d'opera, così da non dovere poi intervenire successivamente». Indicativamente, per quest'autunno tutto dovrebbe essere pronto: gli arredi di cucina e bar ristorante sono stati montati e si tratta di completare l'esterno.















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