Un’amicizia nata sul «Sentiero Italia»

Salorno. Alcuni promotori del progetto “Va’ Sentiero”, Sara Furlanetto 26 anni, Yuri Basilico 32 anni e Giacomo Riccobono 28 anni, insieme ad un gruppo di amici sostenitori, erano partiti lo scorso...



Salorno. Alcuni promotori del progetto “Va’ Sentiero”, Sara Furlanetto 26 anni, Yuri Basilico 32 anni e Giacomo Riccobono 28 anni, insieme ad un gruppo di amici sostenitori, erano partiti lo scorso 1° maggio da Trieste per far conoscere e rivivere il Sentiero Italia, l’alta via più lunga del mondo che attraversa tutto lo stivale, isole comprese, lungo la dorsale montuosa italiana. Un totale di quasi 7.000 chilometri da percorrere a piedi.

Nel luglio scorso il gruppo ha fatto tappa per qualche giorno anche a Salorno, dove è stato accolto e ospitato dai rappresentanti e dagli amici della sezione locale del Club alpino italiano.

Alcuni mesi dopo, alla fine dello scorso novembre, la comitiva partita dal capoluogo della regione Friuli Venezia Giulia ha voluto incontrare gli amici di Salorno a Visso, la perla dei Monti Sibillini, in provincia di Macerata, uno dei paesi colpiti dal terremoto del 26 ottobre 2016. L’incontro è servito per festeggiare assieme la conclusione del primo anno di cammino. È stato un bel momento, durante il quale i promotori del progetto, accolti dalla popolazione di Visso, da amici e parenti venuti da lontano, hanno rivissuto i primi 3.000 chilometri di cammino prima del meritato riposo invernale, dopo aver percorso tutto l’arco alpino e metà dell’Appennino.

Alcuni membri del direttivo della sezione Cai di Salorno, Felice Faustin, Giordano Girardi, Manuel Micheletti, Paoli Cristofoletti e Vittorio Nicoli, erano presenti per testimoniare e rinnovare il bel rapporto di amicizia iniziato a Salorno, perché questi giovani stanno mostrando con i fatti il significato e l’importanza del Sentiero Italia. L’incontro ha avuto come sfondo le rovine del bel borgo di Visso, ancora prostrato dal terremoto e che, forse, per un giorno ha vissuto un momento di conforto grazie alla solidarietà portata e dimostrata da tanti giovani e meno giovani accorsi per questa occasione.

I delegati Cai di Salorno hanno salutato gli amici con la promessa di rivedersi alla fine dell’avventura, fra un anno, in Sardegna, a 6.800 chilometri dalla partenza. B.T.

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