Un collegamento tra via Marconi e area industriale

Laives. La viabilità a sud di Laives è da tempo all’attenzione dell’amministrazione comunale. “Stiamo valutando l’area nel suo complesso - dice Giovanni Seppi, il vice sindaco – e l’individuazione...



Laives. La viabilità a sud di Laives è da tempo all’attenzione dell’amministrazione comunale. “Stiamo valutando l’area nel suo complesso - dice Giovanni Seppi, il vice sindaco – e l’individuazione delle soluzioni migliori per la viabilità rientrano fra i compiti affidati all’ingegner Stefano Ciurnelli, che sta predisponendo il piano generale della mobilità comunale”.

Sono tre i nodi: il collegamento fra via Marconi e la zona industriale, la sicurezza lungo via Diaz, la strada che da via Kennedy porta a via Marconi e l’ipotesi della rotatoria su via Kennedy, all’incrocio di fronte alla caserma Guella.

“Di collegamento fra via Marconi e la zona industriale si parla da tempo - dice Seppi – e l’orientamento dell’amministrazione comunale è quello di realizzare questo tracciato, con dimensioni che consentano eventuali passaggi di mezzi di soccorso, ma riservandolo a bici e pedoni. Sappiamo infatti che ogni nuova strada rappresenta un incentivo anche per il traffico motorizzato e nel caso di via Marconi è opportuno che ciò non avvenga, dato che è ormai un quartiere dove risiedono centinaia di famiglie e altre stanno per arrivare grazie alla trasformazione del vecchio complesso “Gutleben”. In ogni caso, qualche cosa di più preciso ce lo dirà l’ingegner Ciurnelli”.

Quindi, ecco il tema della sicurezza dei pedoni in via Diaz, strada stretta in alcuni punti dove manca anche il marciapiede. “Per buona parte di via Diaz - continua Seppi - un marciapiede lungo il lato sud c’è. Bisogna completarlo ed è ciò che prevediamo di fare, anche procedendo con qualche necessario esproprio, così da arrivare fino all’incrocio davanti al Gutleben. È un tema che in amministrazione comunale ci stiamo ponendo”.

Infine l’idea della rotatoria stradale al posto dell’incrocio fra via Kennedy e via Diaz. In questo caso, per realizzarlo insieme a un marciapiede e ad una pista ciclabile, bisognerebbe espropriare del terreno demaniale e, quando si tratta di Demanio, i tempi sono sempre abbastanza lunghi. Sono anni infatti che Laives tenta di avere la striscia di terreno che serve ma fin qui nulla.













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