Un tetto sulla pista ghiacciata «Appalto entro l’autunno» 

Svolta nell’iter. Approvato il progetto per la copertura del campo e per l’ammodernamento dell’impianto Seppi punta a indire la gara dei lavori per la fine del 2021. Costerà 2,6 milioni di euro, col finanziamento della Provincia



Laives. La giunta comunale di Laives ha approvato il progetto – del costo pari a 2 milioni e 600 mila euro – relativo alla copertura del campo da pattinaggio in zona Vallarsa. «Nel giro di alcuni mesi – spiega il vicesindaco Giovanni Seppi – avremo il progetto esecutivo e da colloqui con il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher c’è la garanzia di un contributo pari alla metà del costo. La Provincia lo inserirà nella variazione di bilancio. Nel frattempo noi, come Comune, dovremo predisporre la variazione urbanistica dell’opera. Per quest’autunno si potrebbe arrivare alla gara di appalto dei lavori».

Seppi sottolinea che, come è stato per la ristrutturazione della piscina coperta, anche per la copertura del campo da pattinaggio si è cercata la collaborazione con l’Ssv Leifers, società che gestisce l’impianto «e questo confronto – aggiunge il vicesindaco – ha permesso di mettere a punto meglio tutto il progetto, non solo per quanto riguarda il tetto sul campo di ghiaccio. Infatti verrà anche spostato il garage per la “Rolba” (la macchina che pulisce e leviga il ghiaccio), collocandola nella parte in fondo al campo, così da non interferire, come è attualmente, con pattinatori e pubblico. Verranno quindi eliminate le reti di sicurezza dietro le porte, sostituendole con pareti trasparenti in plexiglas, come si vede in tutti gli altri campi da hockey. Verrà prolungata una tettoia sulla stradina a valle del campo e, sempre in quella parte dell’impianto, prevediamo una chiusura che, tra l’altro, dovrebbe impedire ai raggi del sole di raggiungere il ghiaccio. Oggi, con l’assenza di un tetto, si cerca di ovviare al problema attraverso alcuni teli, ma l’attività in campo è pesantemente condizionata dalle condizioni atmosferiche. Realizzando il tetto e chiudendo il lato a valle del campo si potrà anche prolungare la stagione di attività sul ghiaccio, cosa impossibile attualmente».

Il vicesindaco spiega che, proprio in seguito a queste aggiunte al progetto iniziale, il costo complessivo è salito da 2,2 a 2,6 milioni di euro. «Lo abbiamo spiegato lunedì al presidente Kompatscher in videoconferenza – dice Seppi – e lui ci ha garantito che comunque la Provincia metterà metà dei soldi necessari. Sarà una copertura anche bella da vedere perché si costruirà una capriata in legno e verrà sostituito completamente l’impianto luci. Si sta anche valutando se installare in seguito sul tetto i pannelli fotovoltaici, tenuto conto che l’impianto di refrigerazione per il ghiaccio consuma parecchia energia elettrica. Ricordo che già nel 2007 la cooperativa Vallarsa aveva predisposto un progetto e ottenuto un primo contributo».













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