il caso

Medici di base, più tempo per fare il patentino linguistico

Approvato un ordine del giorno di Fratelli d’Italia: oggi in Alto Adige hanno a disposizione tre anni rispetto ai 5 dei medici ospedalieri. Il caso del medico di Andriano costretto a salutare i suoi pazienti dopo 5 tentativi falliti



BOLZANO. Dare più tempo anche ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera per ottenere la certificazione linguistica in Alto Adige, come avviene per i medici ospedalieri che hanno a disposizione 5 anni invece di tre. Lo prevede un ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia e accolto dalla giunta provinciale.

A far tornare in primo piano il tema era stato, solo due settimane fa, il caso raccontato dall’Alto Adige di Matteo Gottardi, medico ad Andriano, costretto a salutare i suoi assistiti dopo aver provato cinque volte, senza successo, di ottenere la certificazione.

“Un risultato importante – evidenzia il consigliere Marco Galateo (FdI) – perché permetterà anche ai medici di famiglia più tempo per ottenere il patentino di bilinguismo al pari di quanto avviene per i medici ospedalieri.” “In provincia di Bolzano i medici di medicina generale sono palesemente sottorganico e questo è dovuto principalmente ai pensionamenti e alla difficoltà a reperire nuovi medici, anche a causa dell’ostacolo posto dall’obbligo della certificazione di bilinguismo fissato oggi a tre anni. Una situazione che porta a cascata ad intasare fino al collasso il sistema ospedaliero, pronto soccorso in prima linea. Oggi abbiamo circa 280 medici di medicina generale, ma il numero ideale come aveva dichiarato il direttore generale dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige Florian Zerzer sarebbe di 351 professionisti”.

Nei prossimi anni, aveva ricordato solo due settimane fa il presidente della Provincia Arno Kompatscher all’assemblea dell’Ordine dei medici, saranno un centinaio i medici di famiglia che andranno in pensione.













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