LANA. Il movimento fa parte delle esigenze di ogni essere umano. Ci si muove per recarsi al lavoro, per fare la spesa, per fare le attività del tempo libero. Il sindaco di Lana Harald Stauder vuole che questa esigenza diventi una sfida quando troppe persone, allo stesso orario, tutti in automobile, debbano percorrere lo stesso tratto di strada: si formano code che causano ritardi, le persone sono afflitte dallo stress, dal rumore dei veicoli e dal conseguente inquinamento dell’aria. Per questi motivi il comune di Lana già da tempo si sta occupando di mobilità. Ora è stato deciso di trattare il tema della mobilità sostenibile a 360°.

L’assessore comunale alla mobilità Jurgen Zöggeler spiega «che la giunta è decisa ad affrontare questo tema con una visione di lungo periodo, saranno presi in esame tutti gli studi e le esperienze acquisite negli ultimi anni per pianificare nel modo complessivo la mobilità degli anni futuri».

L’assessore intende passare dal concetto di pianificazione del traffico urbano a quello di pianificazione della mobilità in senso globale. A tal fine la giunta comunale ha dato incarico a un team di esperti. Il team è composto da due aziende: Netmobility di Verona e Helios di Bolzano con competenze specifiche ed esperienza nell’elaborazione di piani della mobilità ecosostenibili. Zöggeler sottolinea «che i piani per la mobilità devono essere in sintonia con il codice della strada vigente».

L’ingegnere Francesco Avesani, capoprogetto per Netmobility: «Il piano della mobilità sostenibile per Lana deve mettere il cittadino al centro di tutto. Non si parla soltanto del traffico urbano, ma di persone e della loro qualità della vita».

Una base solida di dati costituisce la base di ogni concetto da elaborare con serietà. Per questo motivo, dal 29 settembre al 9 ottobre, vengono rilevati dati sul traffico urbano. La prima rilevazione è già stata svolta in agosto, in piena stagione turistica.

Sulle strade principali e secondarie sono state posizionate stazioni di misurazione per analizzare i flussi di traffico dentro il paese. Si prendono in analisi i dati sul traffico, i dati degli incidenti, i dati sul grado di motorizzazione e altri indicatori importanti che poi saranno analizzati.

Il 9 novembre i dati saranno presentati al pubblico e allo stesso tempo sarà data la possibilità ai presenti di preparare il terreno per il nuovo piano della mobilità. E.D.