IL DETTAGLIO 

A Maia Alta nuove misure per preservare le aree verdi

MERANO. Le modifiche principali al Masterplan originario riguardano, oltre alla mobilità, la tutela del paesaggio. «Il nostro obiettivo - ha spiegato Madeleine Rohrer, assessore all’urbanistica, alla...



MERANO. Le modifiche principali al Masterplan originario riguardano, oltre alla mobilità, la tutela del paesaggio. «Il nostro obiettivo - ha spiegato Madeleine Rohrer, assessore all’urbanistica, alla mobilità e all’ambiente - è conservare la peculiarità di Merano città-giardino e di offrire soluzioni per una mobilità pubblica funzionale e moderna».

Nella nuova versione del piano, a Lazago non è più previsto un campeggio che potrà invece trovare spazio all'interno dell'area dismessa delle caserme. Sopra Lazago, nel territorio dove convergono i confini di Merano, Scena e Tirolo, potrebbe trovare posto un parcheggio nel momento in cui la funicolare dovesse tramutarsi in realtà facendo di questa zona un “hub” con una stazione intermedia dell’impianto a fune.

Capitolo a parte per Maia Alta e la volontà di preservarne le caratteristiche di zona elegante di ville signorili e verde (anche agricolo), messa a rischio dalla possibilità di densificazione residenziale. Numerosi sono già i vincoli paesaggistici, parallelamente i tecnici comunali stanno studiando accorgimenti del Regolamento edilizio a maggiore tutela del verde. «Per la sua struttura, soprattutto viaria, questo quartiere ma anche la parte contigua di Maia Bassa, non può permettersi ancora troppi residenti», ha osservato l’architetto Benevolo, che sulle caserme ha idee chiare: «Si tratta di una porzione cittadina di proporzioni tali, che non potrà avere una destinazione unica». Secondo il redattore del Masterplan, dovrà dunque svolgere diverse funzioni, da quella residenziale ai servizi.













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