Aesse, Sportclub, Est Ovest Tutti sotto lo stesso tetto 

Associazioni. Suggellata l’intesa fra le due società sportive per condividere l’ex Bersaglio Il sindaco Rösch garantisce un accordo in tempi brevi anche con il sodalizio culturale


Simone Facchini


MERANO. Dopo una lunga e tribolata gestazione, l’accordo sul risanamento dell’ex Bersaglio vede la luce. Ieri il Comune ha benedetto la stretta di mano fra lo Sportclub e l’Aesse Merano, che condivideranno gli spazi dell’edificio oggi in stato di abbandono. Manca la definizione delle condizioni con il terzo inquilino, il club Est Ovest, ma il sindaco Paul Rösch si dice convinto che non vi saranno problemi a trovare la quadra. Secondo le perizie più recenti, serviranno 2,5 milioni di euro per ristrutturare e riadattare l’edificio. L’amministrazione municipale è pronta a mettere sul piatto 1,5 milioni. Circa 800 erano stati promessi dalla Provincia. La somma rimanente la sborserà lo Sportclub, anche vendendo l’attuale sede.

Le condizioni.

L’Scm rimarrà infatti l’unico proprietario dell’immobile. L’Aesse, questi i termini dell’accordo, disporrà per 99 anni in forma di comodato di 100 metri quadrati e potrà utilizzare la sala riunioni. Ma decisiva è stata la promessa del governatore Arno Kompatscher, che ha garantito la cessione all’Aesse dell’area demaniale e della palazzina ex Götsch, all’incrocio fra via Palade e via Caserme, quando la Provincia ne entrerà in possesso. Al momento questa superficie è già usata dalla società biancoazzurra come bike park. In qualche maniera, Kompatscher “sana” l’equivoco creato dalla delibera del suo predecessore Durnwalder con cui veniva donato allo Sportclub l’ex Bersaglio, con la clausola di mettere a disposizione spazi adeguati per l’Aesse. L’interpretazione di questo punto era stata la ragione dell’impasse che, lo scorso dicembre, aveva portato l’Est Ovest a smarcarsi dalla partita e il sindaco a cercare per l’associazione culturale una diversa soluzione. Era stata ipotizzata un’ala del macello, idea stralciata davanti agli ultimi sviluppi. In cambio del finanziamento, il Comune otterrà la disponibilità di dare all’Est Ovest la sede che attende da tempo, per un periodo ancora da definire ma che non dovrebbe essere inferiore ai 30 anni.

Tempi.

«Ho già parlato a riguardo con Erwin Seppi, presidente dell’Est Ovest», ha affermato ieri Rösch. «La disponibilità da parte dell’associazione culturale a trasferirsi all’ex Bersaglio era già stata confermata lo scorso anno, quindi sono fiducioso che anche in questo caso sarà possibile trovare un accordo in tempi brevi». Anche perché altrimenti cascherebbe un palco faticosamente costruito attraverso complicate mediazioni fra i vari atttori, da Karl Freund (presidente Scm) ad Antonio Todaro e Walter Taranto (presidente e consigliere dell’Aesse) e agli assessori Nerio Zaccaria e Gabriela Strohmer. Tutti raggianti, ieri, nell’annunciare l’accordo. Pur consapevoli che bisognerà avere pazienza, anche perché le procedure dovranno verosimilmente sottostare alle regole delle aziende pubbliche, alla luce dei contributi provenienti dalle amministrazioni. Ma c’è soddisfazione per un progetto che potrà unire sotto uno stesso tetto i due maggiori sodalizi sportivi cittadini (3.200 soci lo Sportclub, la metà circa l’Aesse) e un club culturale che vanta 7 mila iscritti.













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