Aggredisce il capostazione Pregiudicato in arresto 

L’episodio sul binario 1. Un invito a indossare correttamente la mascherina si è trasformato in una violenta colluttazione Un pregiudicato ha assalito il ferroviere in servizio procurandogli alcune contusioni. È stato portato al carcere di Bolzano



Merano. Il capostazione di Merano è stato aggredito da un pregiudicato armato di un collo di bottiglia l’altra sera, al binario 1 della stazione. L’alterco è scoppiato quando il malcapitato ha chiesto all’altro – un pregiudicato dell’età di 25 anni – di indossare correttamente la mascherina. Qui si è scatenato il comportamento violento del giovane aggressore, fermato e identificato dai carabinieri appena prima che il treno sul quale era saltato lasciasse Merano.

L’origine dell’alterco.

Sabato sera in stazione non c’era molta gente. Tra finesettimana e lockdown erano ben poche le persone nella stazione di Merano. Più agevole, quindi, fare i controlli di rito ed eventualmente invitare chi non indossasse la mascherina (o non la indossasse correttamente, cioè coprendo naso e bocca) a rimediare subito. Anche se non si rischiano assembramenti, infatti, è d’obbligo indossare la mascherina ovunque, pena la sanzione da 400 euro prevista dal governo. Così ha fatto il capostazione 23enne nei confronti di un 25enne fermo al primo binario. Che però non ha reagito affatto bene, anzi. L’uomo – pare che avesse con sé un collo di bottiglia – ha aggredito il ferroviere. Nella colluttazione che ne è seguita, il capostazione ha riportato lievi lesioni e alcune contusioni.

La chiamata al 112.

Alle 20.18 il capostazione è riuscito a contattare la centrale operativa dei carabinieri di Merano, ai quali ha subito comunicato di avere grossi problemi con una persona aggressiva che si rifiutava di mettersi la mascherina di protezione. Dalla caserma di via Petrarca i carabinieri hanno inviato in viale Europa un’autopattuglia del nucleo radiomobile, in modo da fare tutti gli accertamenti del caso.

L’arresto.

Una volta arrivati alla stazione, i militari hanno rintracciato il capostazione. Questi ha spiegato loro di essere stato assalito, fornendo la descrizione dell’aggressore. Così i carabinieri sono riusciti a identificarlo e a bloccarlo, nonostante fosse già salito su un treno regionale che di lì a poco sarebbe partito per Bolzano. Si trattava di un cittadino pachistano nato nel 1996, peraltro già noto alle forze dell’ordine, essendo un pregiudicato.

I carabinieri hanno quindi accompagnato in caserma il venticinquenne resosi responsabile dell’aggressione. Il giovane uomo è stato arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e poi portato al carcere di Bolzano.

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