MERANO. Nonostante i soldi spesi in questi anni nel settore dell'istruzione pubblica, il Comune di Merano anche il prossimo anno continuerà a pagare fior di quattrini per poter usare spazi privati, per lo proprietà di enti religiosi, dove ospitare scuole materne, elementari e medie. In totale, poco meno di 600 mila euro. Il maggior costo inserito nel bilancio 2019 alla voce fitti passivi sono i 140 mila euro che il Comune dovrà pagare alle suore dell'Ordine teutonico di Lana, che hanno acquisito la sede delle scuole medie Rosegger, fino a qualche anno fa proprietà delle Dame inglesi. Il contratto scadrà nel 2023 e l'ordine ecclesiastico spera che, per quel tempo, sia pronto il nuovo polo scolastico sui terreni dei padri cistercensi a Maia Bassa per poter avere di ritorno l'edificio e destinarlo a uno studentato oppure a una nuova casa di riposo in centro città.

All'Opera serafica di via Goethe il Comune paga invece 74 mila euro per ospitare le sezioni di scuola materna Sissi e Fröhlich e la sezione Montessori delle elementari tedesche. Altri 70 mila euro vengono pagati alla Comunità evangelica per continuare a ospitare le scuole elementari Pascoli di via Vigneti. Anche in questo caso il trasloco al nuovo polo scolastico dei cisternensi consentirà al Comune di liberare l'edificio e di smettere di pagare l'affitto.

La quarta voce in ordine di grandezza pagata per gli affitti è quella che dal municipio viene versata alla Banca Popolare per i locali di piazza del Grano che ospitano il Museo delle donne (poco meno di 68 mila euro all'anno). Altri 62 mila euro vengono pagati ai proprietari di casa Melchiori per ospitare alloggi protetti per anziani in via Palade.

Tornando alle destinazioni scolastiche, il Comune paga 36 mila euro all'Elisabethheim per la materna di lingua tedesca in via Huber, 16 mila euro alla St. Elisabeth per le materne di via Winkler ospitate nell'edificio degli Eucarestini, 25 mila euro a Domenico Sisto per le due sezioni di scuola materna di lingua tedesca in via Portici.

La lista non finisce qui. Gli altri affitti vengono pagati alla ditta Tschiederer srl per il deposito del museo civico (29 mila), all'Algunder Weinkeller per nove posti auto nel parcheggio di via Galilei (15 mila), all'Ipes per la sala di Sinigo (10 mila), alla ditta Niederstaetter per il prefabbricato che ospita la caserma dei pompieri di Sinigo in via Nazionale (12 mila), allo Sportclub Merano per il parcheggio Bersaglio (5 mila), al demanio militare per l'area concessa all'Aesse Merano per attività ciclistica all'incrocio tra le vie Palade e Caserme (4 mila) e alla Comunità evangelica per il piccolo parco giochi che si trova fra la passeggiata Lungopassirio e via Carducci 31 (3.500 euro).(rog)

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